La donna che insegna ai cani a nuotare
Da poche settimane è aperta una piscina dedicata ai nostri amici pelosi: qui imparano a nuotare, giocano e si riabilitano se hanno problemi di mobilità
«Massì, tanto tutti i cani sanno nuotare…». Sbagliato.
«Anzi, alcuni, come i molossidi, fanno molta fatica a galleggiare per via della loro stazza, e spesso vanno giù come un mattone».
Per questo Sara Tagliati, istruttrice cinofila, da qualche mese lavora ad un progetto dell’associazione “Istruzione cinofila ASD” che ha aperto una piscina per cani a Cuveglio.
Un centro non proprio concepito per far arrivare i nostri amici pelosi con occhiali da sole, cappellino e drink con cannuccia, modello scooby doo: la struttura serve principalmente ad insegnar loro a nuotare – per un primo contatto con l’acqua – o alla riabilitazione oppure a perdere peso.
L’idea di affidare Fufi nelle mani di Sara serve, in primis, ad insegnare agli animali a stare a galla.
«Insieme al mio pastore belga ci facciamo la traversata del Lago Maggiore, sono un chilometro e 200 metri di nuotata – racconta Sara. Ma non per tutti gli animali è così: alcuni come ad esempio i bulldog o i carlini o altre razze, non sono proprio idrodinamici...e faticano a galleggiare». (foto M.Cortesi)
Non a caso, molti cani arrivano per la prima volta in piscina col salvagente (meglio “salvacane”, in questo caso nda).
Prima di partire per il mare in molti hanno già deciso di istruire il loro animale per non avere poi spiacevoli sorprese e dover cimentarsi in salvataggi approntati all’ultimo secondo.
Ma loro, i cani, come la prendono? «Imparano rapidamente e si divertono – spiega Sara – . Ci vuole un po’ d’attenzione all’inizio perché, dotati di unghie, gli animali possono graffiare l’istruttore: per questo li accompagniamo in piscina con una muta, più che altro per evitare abrasioni o tagli».
E i padroni? «Guardano divertiti, anche se alcuni si ostinano, anche in questo contesto, a non voler ad esempio raccogliere le feci, che i cani, molto educatamente, per farla escono dall’acqua». (foto, S.Canide)
Una chicca, forse anche un gesto d’amore se ci si pensa bene, sta nel fatto che molti dei padroni dei clienti di Sara non sanno nuotare, e forse anche per questo, per non trovarsi nell’impossibilità di salvare il loro piccolo amico, vogliono insegnargli cavarsela da soli.
Il costo di una lezione è di circa 25 euro ed è opportuno prenotare via mail (info@istruzionecinofila.it).
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