La Seprio Servizi porta il Comune in Tribunale
Citazione in giudizio a Varese il 23 agosto per la società che ha come socio unico proprio il Comune. Oggetto del contendere: le chiavi della biblioteca Frera e di Villa Truffini
Prosegue la “guerra” giudiziaria tra Comune di Tradate e Seprio Patrimonio Servizi, società che vede come socio unico proprio il municipio. Il 23 agosto, infatti, i due enti dovranno comparire davanti al Giudice di Varese dopo che la Seprio ha citato in giudizio proprio il comune per ottenere le chiavi di due edifici pubblici: biblioteca Frera e Villa Truffini, cedute alla società da parte dell’allora amministrazione nel 2010. Per ottenerle, la Seprio aveva già mandato un ufficiale giudiziario in municipio nel mese di luglio, quando con la stessa modalità aveva “intimato”, sempre al comune, di saldare i 13 milioni di euro di fatture non pagate per lavori e servizi svolti negli ultimi cinque anni.
Ora questo nuovo passo, una citazione in giudizio davanti al tribunale, dove il sindaco Laura Cavalotti si presenterà accompagnata dagli avvocati. Il giudice potrà rinviare il tutto, archiviare, ma anche dire al primo cittadino di consegnare le chiavi.
TUTTI GLI ARTICOLI SULLA SEPRIO SERVIZI
Di fatto la Seprio è proprietaria dei due stabili «ma non hanno mai saldato il debito, pagandone soltanto due terzi di quanto pattuito con l’allora amministrazione comunale – spiega il sindaco Laura Cavalotti -. E poi, cosa pensano di fare con i due edifici? Non possono certo pagare i debiti, inoltre non possono nemmeno cambiare destinazione ai locali della Frera, costruita con un contributo regionale preciso, con una determinata finalità».
Una situazione di rapporti tra Seprio e Comune che si è aggravata con l’elezione del nuovo sindaco Laura Cavalotti, avvenuta a giugno. «Ci hanno proposto di riprenderci i due edifici, ma non possiamo, si rendono conto che stanno giocando con i soldi pubblici? – prosegue la Cavalotti – Perché nel 2011 l’amministrazione precedente non ha adottato provvedimenti per risolvere il problema? In quale modo pensavano che Seprio potesse pagare la rata del mutuo per l’acquisto dei due immobili? Ora ci troviamo in questa situazione perché prima non è stata fatta alcuna programmazione rispetto alla gestione della Seprio, non si tratta solo della normativa che è cambiata».
Oltre alla parte legale riguardo alla proprietà e uso di Frera e Truffini, l’amministrazione comunale sta proseguendo anche nell’analisi dei conti della società. Con una recente delibera ha affidato a una società di revisione di Milano, tramite un incarico assegnato con un bando da 20mila euro, il compito di analizzare i bilanci della Seprio degli ultimi 5 anni. «I risultati ci saranno forniti a settembre – conclude il sindaco -. Era una passaggio necessario perchè il ministero con la sua relazione aveva evidenziato diverse criticità, noi dobbiamo capire nel complesso la gestione, come incarichi e consulenze. Quando avremo questi risultati dovremo decidere cosa fare della società».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.