La minoranza attacca: “L’albo on line non è trasparente”

“Solo il frontespizio degli atti pubblici del comune nell’albo pretorio on line. E il resto?”. L’accusa arriva dal consigliere di Minoranza di Clivio Alessandro Colomba, di Movimento Libero, che ha presentato una mozione nei giorni scorsi per denunciare il disservizio. Colomba cita le leggi che disciplinano la trasparenza delle amministrazioni locali, che impongono “a partire dal 1 gennaio 2011 in virtù l’art. 32 della Legge n. 69/2009 l’albo pretorio, lo strumento ufficiale di comunicazione, solo on-line. Per effetto delle citate norme le delibere di giunta e di consiglio comunale devono essere pubblicate all’albo e lo devono essere per intero con tutti gli allegati e le specifiche annesse”.
Ma qui, secondo il consigliere, c’è qualcosa che non va: “Basta entrare all’albo pretorio on-line del comune di Clivio per rendersi conto del pietoso stato di applicazione dell’importante normativa. Gli atti amministrativi (delibere di giunta e di consiglio comunale) non vengono pubblicati, esiste solo il frontespizio. Grave inadempienza e grave carenza di efficienza e organizzazione, poiché questo comportamento oltre a mettere in luce la mancanza di uno stato di diritto mette il comune di Clivio nelle gravi condizioni di annullabilità di tutti gli atti politico-amministrativi di fatto non pubblicati”.
Il sindaco Ida Pertillo, raggiunta al telefono è a conoscenza della mozione, «a cui ovviamente daremo risposta formale nelle sedi appropriate, come di consueto, in consiglio comunale – afferma – . Ma su questo punto mi sento di smentire totalmente quanto sostenuto dalla minoranza: il frontespizio degli atti può essere pubblicato sul sito e chi ne ha l’interesse può fare come di consueto una richiesta di accesso agli atti al comune, che provvede al rilascio. Quindi, prima di accusare, il consigliere Colomba si informi».
Ma un’altra questione viene sollevata dalla mozione: la gestione del personale. “Inesistente, o per lo meno e come se lo fosse, la gestione degli obblighi relativi alla trasparenza nella gestione del personale – scrive l’opposizione – . Il personale dirigente deve pubblicare il proprio curriculum in formato europeo, deve pubblicare il prospetto riassuntivo del trattamento economico con stipendio base, indennità di posizione, retribuzione di risultato, altri compensi, ecc, deve pubblicare il tasso di assenza/presenza, deve pubblicare la contrattazione decentrata, le collaborazioni esterne e le spese di rappresentanza. Tutte cose inesistenti o solamente abbozzate e mai seriamente affrontate dal comune di Clivio che si trova in uno stato di profondo mancato rispetto dello stato di diritto”.
«Anche su questo punto l’opposizione si informi meglio: lo stipendio del dirigente è pubblicato sul sito del comune capofila del servizio, che condividiamo con altri paesi – aggiunge il sindaco Petrillo – . L’unica mancanza, che verrà presto sanata, sta nella pubblicazione del calcolo delle ore dei dipendenti, che è stata inviata agli organi di competenza ma non inserita nel sito: gli addetti provvederanno a svolgere tale compito solo dopo aver assolto le priorità».