“Perchè Dall’Igna non ha parlato all’assemblea di Sciarè?”

Riceviamo e pubblichiamo la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà sulla vicenda dei parcheggi per residenti a Sciarè: il progetto dei posti auto riservati ai residenti è stato sospeso per un ricorso presentato dal consigliere PdL Germano Dall’Igna

Davvero non capiamo il consigliere Dall’Igna e il PdL. Sarà che noi, più che alla forma, ci interessiamo alla sostanza. Davvero non capiamo perché si sia rivolto al Ministero dei trasporti per una questione di forma rispetto all’individuazione delle ZRU di Sciaré se poi però precisa che la sostanza non lo trova in disaccordo. Nel passato noi abbiamo fatto di tutto per fermare il PGT del centrodestra e ci saremmo rivolti anche al diavolo se fosse servito. Ma, diavolo appunto, usavamo la forma per contrastare nella sostanza la cementificazione della città. Non il contrario.

Ci chiediamo quindi se il PdL e il consigliere Dall’Igna riconoscono che a Sciaré, nella parte più vicina alla stazione, c’è un problema da anni segnalato dai residenti. Se a questo problema si deve ricercare una soluzione. Se l’avere riaperto il parcheggio de Il Fare ha permesso ai pendolari di trovare altrove spazio per le proprie auto. Se i comuni limitrofi e le ferrovie possono continuare a pensare che il problema del parcheggio dei pendolari sia un problema che riguarda solo Gallarate, i suoi cittadini e la sua amministrazione. Ci chiediamo quali altre soluzioni propone il consigliere Dall’Igna. E soprattutto ci chiediamo perché non le ha esposte all’assemblea pubblica che l’amministrazione ha svolto proprio a Sciaré sul tema in questione. Là sono intervenuti vari cittadini a portare proposte e critiche, alcune delle quali hanno prodotto una modifica nelle scelte compiute. Come è giusto che sia quando si attua un percorso partecipativo. Ci chiediamo perché il PdL tanto lamenta la mancanza di una commissione consiliare per affrontare il tema dei parcheggi nella zona della stazione (che a stare alla forma, una delibera di giunta non prevede il passaggio in commissione). Ci chiediamo perché il consigliere Dall’Igna non ha parlato all’assemblea pubblica a cui era presente. Forse che i cittadini non sono in grado di capire quanto un consigliere comunale? Perché a noi pare che un’assemblea pubblica è un momento partecipativo ben più forte di una commissione consiliare dove i cittadini possono partecipare ma non prendere parola. Certo, all’assemblea pubblica un consigliere comunale ci viene a gratis. Alla commissione consiliare invece prende il gettone di presenza.