Twiggy, il locale che “produce” musica

Il locale di Via De Cristoforis ha appena avviato la sua quarta stagione promettendo, come le altre, tanta musica e qualità. Il primo appuntamento però è alla festa di VareseNews

«Il locale è figo». Basterebbe questa frase per riassumere il successo di Twiggy, il locale dei Via De Cristoforis che ha appena inaugurato la sua quarta stagione e che anche per quest’anno ha in serbo novità e un programma musicale che fa la differenza. Storico locale varesino, di proprietà della Cooperativa Unione Familiare, è stato preso in gestione nel 2009 da Francesco Brezzi e Nicola Oldrini (la direzione artistica è di Giuseppe Marmina). I due ragazzi di Varese hanno unito le loro esperienze professionali, uno nell’ambito della musica (proprietario dell’etichetta Ghost Records), l’altro nell’ambito della gestione dei locali, e hanno creato un luogo “alternativo”, punto di riferimento per tanti varesini. Twiggy è infatti arredato in vero stile anni ’60: divanetti, poltrone, frigoriferi, radio, televisioni d’altri tempi fanno in modo che quando entri nel locale ti ritrovi a vivere l’atmosfera di anni passati. «Anche la scelta del nome, che è quello della famosa modella simbolo di un’epoca, richiama quello spirito. Abbiamo cercato di creare un locale dove si respira ancora quell’aria» spiega Nicola Oldrini. Ma il successo non è solo dato dallo stile. Twiggy ha contenuti. «Il volano è la musica. Se togli la musica a Twiggy togli parte della sua identità». Fin dalla primissima edizione infatti, il locale è stato capace di creare un cartellone artistico di grande qualità, capace di far invidia ai “circolini” delle grandi metropoli. Artisti dell’indi-rock, italiani e stranieri sono passati per le “cantine” di Twiggy rendendo il locale un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati del genere e non solo. «La prima stagione rimane una “perla” nella nostra storia e ha segnato le tracce per gli anni successivi. Purtroppo, abbiamo dovuto ridurre l’offerta perché non era sostenibile dal punto di vista economico ma continuiamo a fare scelte artistiche di qualità».
Nell’anno appena trascorso infatti, il locale ha visto nomi come Il Teatro degli Orrori, Dente, Brunori Sas ma anche artisti di diverso genere. «Abbiamo aperto il cartellone anche ad espressioni diverse dall’indie-rock ma anche a collaborazioni con le associazioni del territorio. Questo è fondamentale, soprattutto in una città come Varese che non ha dimensioni da metropoli». Realtà come Informagiovani, Anpi, Gash di Gazzada Schianno, hanno quindi creato una collaborazione capace di creare serate di musica e di divertimento. «Oggi i locali soffrono molto. I costi e la burocrazia non aiutano ed è quindi fondamentale trovare strade che vanno al di là della semplice gestione e che portino a buoni risultati». Per l’anno 2012/2013 la programmazione è quindi in preparazione ma le novità potrebbero essere altre. Dopo aver abbattuto il vecchio magazzino, quindi aver creato più spazio all’esterno del locale, si pensa alla possibilità di aprire il parcheggio del locale ai clienti. «Ma è ancora da confermare». «Crediamo di dare alle nostra clientela un luogo dove trascorre del tempo ma con dei buoni contenuti. Al piano di sotto la musica, un bar accogliente e sopra, seppur non nostra, una sala cinema». Il primo appuntamento musicale con Twiggy Club per quest’anno però non sarà in Via De Cristoforis ma alla festa di VareseNews (venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre), dove potrete trovare stessi servizi e stessi sorrisi del locale in centro. In scena venerdì le band di “Va sul palco”, We the moder age e Unsense e Apash 2012. Domenica vera e propria festa a tema anni ’60 con Shaker e Dj Henry.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Settembre 2012
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