Un “Varese-operaio” per fermare il Sassuolo

Domenica 14 ottobre il Varese giocherà a Modena contro la capolista Sassuolo, vero e proprio rullo compressore di questo inizio campionato con sette vittorie e un solo pareggio in otto gare giocate.
Mister Fabrizio Castori, allenatore del Varese, viste le diverse indisponibilità sui laterali, ha provato in settimana il rombo a centrocampo con un mediano, che dovrebbe essere Filipe Gomes, due mezzali, Daniele Corti a sinistra e Loris Damonte a destra, e un centrocampista avanzato, Moussa Kone, che dovrebbe agire anche da interditore sul regista del Sassuolo, Magnanelli.

STIMOLI FORTI – Lo stesso allenatore biancorosso spiega come questa soluzione derivi da una situazione particolare legata agli indisponibili, cosa che però non deve essere vissuta come un fattore negativo: «I problemi degli infortunati stanno rientrando: Nadarevic e Zecchin sono convocati, anche se non ancora al cento per cento e l’unico giocatore che rimane fuori dalla lista è Rea, che è ancora squalificato. Affrontare il Sassuolo, così come ogni capolista, dà sempre uno stimolo particolare; da un certo punto di vista il lavoro motivazionale del mister è inferiore perché i ragazzi sentono da soli l’importanza delle gara. Gli emiliani sono una formazione molto ben costruita, ben messa in campo e che gioca da anni con certi concetti, consolidando di volta in volta il buon lavoro fatto. L’anno scorso hanno conquistato 80 punti non a caso, quindi non mi ha sorpreso questo loro inizio di stagione». Castori tocca anche i punti di forza della formazione passata da Pea a Di Francesco, che l’ha subito resa meno catenacciara. «Il Sassuolo ha una forza d’attacco "propulsiva" e quindi non ha bisogno di difendersi aoltranza: inoltre ha molta varietà, perché se non gioca Boakye c’è Pavoletti, senza dimenticare il giovane Berardi o Catellani».

 

ECCO IL ROMBO – «In campo – spiega il mister varesino – l’emergenza ci farà provare altre soluzioni di gioco. Questo per me arricchisce la volontà del gruppo, oltre all’attenzione da tenere e darà maggiori stimoli ai giocatori. Abbiamo lavorato molto sul centrocampo a rombo, perché a me non piace improvvisare. Abbiamo ragionato per trovare le soluzioni ideali, con Filipe regista e Kone (nella foto) più avanzato, anche se Moussa in mezzo al campo può coprire tutti i ruoli. Lo ripeto, siamo obbligati a fare i cambiamenti per l’assenza degli esterni ma questo deve essere un arricchimento del bagaglio tattico dei ragazzi».
 

LO SPAURACCHIO – Detto dei tanti validi attaccanti a disposizione di Di Francesco, mister Castori non ha dubbi su quale può essere un uomo chiave dei neroverdi. Forse non un vero "spauracchio", perché segna meno rispetto ai compagni di squadra, ma un tassello che dà grande equilibrio all’avversaria del Varese. «Il Sassuolo è una squadra fantastica – ripete il mister biancorosso – e citare un giocatore e non un altro sarebbe riduttivo. Posso però dire, perché l’ho allenato ad Ascoli, che Gazzola è un giocatore completo: è forte fisicamente, resistente e bravo dal punto di vista tecnico. Uno su cui dobbiamo mettere gli occhi per evitare che ci metta in difficoltà. Detto questo tengo a precisare che comunque noi non avremo paura, scenderemo in campo al "Braglia" per combattere; a me piace il Varese operaio. Una squadra da battaglia in cui il modulo è solo un metodo tattico».

Sassuolo – Varese (probabili formazioni)

Sassuolo (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Missiroli; Boakye, Pavoletti, Berardi. All. Di Francesco.
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Carrozzieri, Grillo; Damonte (Nadarevic), Filipe, Kone, Corti; Neto Pereira, Ebagua. All. Castori.

Arbitro: Palazzino di Ciampino (Cucchiarini e Citro – IV° uomo Pairetto).

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