Yama di lusso, il Bruna Forte è suo
Più di 2200 spettatori al PalaYamamay per la sfida con il Lokomotiv Baku dell'ex Havlickova: Bauer inarrestabile, difesa super e Busto vince in quattro set. Incasso devoluto in beneficenza
Il brivido più grande arriva alla lettura delle formazioni: è il trionfo di “Anetona” Havlickova, che torna a Busto da avversaria con la maglia della Lokomotiv Baku e scatena un boato da finale scudetto. Anche perché il pubblico, in proporzione, è quello: oltre 2200 gli appassionati accorsi al PalaYamamay per il sesto trofeo “Bruna Forte”, a una settimana dal debutto ufficiale in Supercoppa. Un successo anche per le finalità benefiche dell’evento: l’incasso sarà devoluto a tre associazioni del territorio. I tifosi salutano il loro “Martello di Thor” e scandiscono il coro “Aneta una di noi”: accoglienza migliore non si poteva davvero chiedere. "Tornare qua è un’emozione grandissima – dice infatti a fine gara la giocatrice ceca – Busto mi manca davvero tantissimo. Ho lasciato una squadra perfetta e un’organizzazione perfetta. A Baku sono arrivata solo da quattro giorni, certo è un altro mondo rispetto all’Italia…".
La serata, per il resto, dice che Busto è in forma strepitosa, persino impressionante a questo punto della stagione e considerando l’assenza di Lloyd: per tre set le “farfalle” sbaragliano l’avversario dall’alto di un’altissima intensità difensiva, e si fanno ampiamente perdonare qualche sbavatura in ricezione sbagliando poco o niente in attacco. Bauer, Arrighetti e Marcon su tutte, Brinker inizia bene per rimettere in discussione il posto da titolare come schiacciatrice, ma poi latita in ricezione mentre Faucette continua a strappare applausi. La distrazione nel terzo set e gli indubbi limiti delle azere (forse la miglior attaccante dello scorso campionato italiano avrebbe meritato lidi più accoglienti) non incidono sulla sensazione generale: se le premesse sono queste, nel prossimo futuro ci sarà davvero da divertirsi. Mercoledì 10 ottobre ultima amichevole per Busto prima del via: si torna al PalaYamamay alle 17.30 contro Chieri.
LA PARTITA – Vedere Leonardi difendere su Havlickova fa un certo effetto, ma è proprio così che si apre il match: ne approfitta subito Brinker, schierata questa volta da titolare al posto di Faucette, per siglare il primo punto. Parisi, per il resto, sceglie il sestetto delle precedenti amichevoli; Kozuch mette subito a nudo le difficoltà avversarie in ricezione (7-4) e Bauer si scatena per il 13-6. L’ingresso di Samolova rivitalizza il Lokomotiv (15-14) ma ancora Kozuch firma il nuovo break del 21-16 e il capitano va agevolmente a chiudere. Secondo set equilibrato fino al 7-7, poi l’ennesimo ace di Maggi (12-9) e una serie di muri (19-14) scavano di nuovo il break: il sigillo lo mette Marcon sul 24-18, prima dell’invasione decisiva.
Nel terzo set Parisi prova Faucette come opposto e Juliann mette subito a segno due punti per il 5-3; stavolta però il Lokomotiv non molla e piazza l’8-12 con due ace di Ssuschke. Un altro ace, stavolta di Samoilova, vale il 10-15; entra Bisconti per Brinker, ma Havlickova sigla il 13-19 e la rimonta bustocca (19-21) non si completa. Quarto set con Faucette in banda e Kozuch di nuovo opposto: la Yama dilaga con Arrighetti e vola sul 12-4, Bauer fa il vuoto per il 21-10 e Faucette chiude con un altro ace.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Lokomotiv Baku 3-1 (25-18, 25-21, 20-25, 25-12)
Busto A.: Faucette 10, Lloyd ne, Brinker 7, Leonardi (L), Marcon 11, Bauer 13, Kozuch 19, Lombardo ne, Arrighetti 11, Caracuta 1, Prandi ne, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Lokomotiv: Nenova, Palcheuskaya, Filipova (L), Havlickova 16, Klimovich ne, Abdulasimova 1, Mendes ne, Ssuschke 7, Artmenko 9, Zhidkova ne, Hasalikova 7, Saad, Samoilova 9, Julianna Costa 5. All. Khilko.
Note: Spettatori 2276. Busto: battute vincenti 9, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 43%-32%, muri 11, errori 22. Lokomotiv: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 64%-46%, muri 11, errori 23.
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