Inquinamento, nuove misure e tre domeniche ecologiche a inizio 2013
Con la stagione fredda, torna il problema dell'inquinamento da polveri sottili: il Comune prevede interventi mirati su traffico e modalità del riscaldamento, compreso l'abbassamento a 19° negli edifici pubblici
Con l’arrivo dell’inverno il livello delle polveri sottili Pm10 nell’aria aumenta (anche se negli ultimi giorni la pioggia ha "lavato" l’aria): così il Comune pensa ad un nuovo piano d’intervento, interventi mirati ma anche domeniche ecologiche.
Un primo avviso del sindaco prevede lo spegnimento dei motori per trasporto merci nelle fasi di carico/scarico, l’obbligo per i negozi di mantenere chiuse le porte verso l’esterno, per evitare la dispersione di calore; il divieto ad accendere fuochi (come da disposizioni regionali); e infine la diminuzione di un grado centigrado delle temperature del riscaldamento negli edifici pubblici (con temperatura massima di 19°, con 2° di tolleranza), con l’esclusione asili nido, scuole materne, ospedali, case di cura, ricoveri per anziani, piscine e saune.
Nei giorni scorsi a Gallarate il Pm10 ha sforato per cinque giorni di fila il tetto dei 50µg per metro cubo, la soglia d’allarme per la salute. E se il riscaldamento domestico ha un suo peso significativo, non si dimentica anche il ruolo degli autoveicoli, lo "zoccolo" duro che fa sì che l’aria sia spesso inquinata anche in primavera e in estate: «Stiamo inoltre predisponendo delle domeniche ecologiche, una al mese a partire da gennaio , almeno per i tre mesi più critici, vale a dire gennaio, febbraio, marzo» spiega l’assessora all’ecologia Cinzia Colombo. L’idea è «combinare un’azione in favore alla qualità dell’aria con un’azione educativa che promuove la mobilità sostenibile e offre la possibilità digustare diversamente la città. Come giunta avevamo anche definito un intervento di limitazione del traffico a inizio dicembre, ma le cambiate condizione atmosforiche ci hanno spinto a soprassedere. Consapevoli che la limitazione dell’utilizzo delle auto produce un disagio, ma consapevoli anche della necessità di intervenire a tutela della salute (dove bambini e anziani sono i più colpiti dai livelli di PM10) abbiamo voluto programmare le domeniche ecologiche preventivamente così da darne avviso ai cittadini per tempo». Così, secondo la giunta, si può puntare a fare sì «che la giornata ecologica sia vissuta non come punitiva» ma come «possibilità di sperimentare un modo diverso, più sano di vivere la città. E magari scoprire che è pure più divertente».
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