Varese e il suo cuore grande

L’attenzione al prossimo, il “fare del bene”, la cura della salute  pubblica  sono nella tradizione  e, a volte evidenti in modo particolare, nella  storia della nostra  comunità.
E in  questa storia hanno avuto un grande ruolo i privati che con i loro interventi hanno dato qualità ed efficienza ai servizi, alle istituzioni. Da sempre è  diffusa la cultura della solidarietà , come non è mai stata  solo di pochi e generosi benefattori l’azione per garantire a tutti  un accettabile  livello di cure.
 Il cuore di Varese ha raggiunto invidiabili traguardi anche per l’esempio di una chiesa dinamica, per il secolare apporto missionario dei frati e in alcune occasioni storiche  per lo stimolo  morale delle romite del Sacro Monte,le ragazze – lo sono anche le ottantenni- della preghiera,da sempre   guardate con significativo rispetto anche dal mondo laico.
Ricordo, siamo  agli inizi degli Anni 60, una rubrichina  su La Prealpina  dal titolo “ Cuore di Varese” dove si annunciavano piccole donazioni o modeste ma utili opere di carità. C’era chi voleva l’ anonimato, chi invece ci teneva, per motivi vari, a  essere citato:  era una delle notizie più lette, ma era appunto un segnale  importante dei buoni sentimenti della collettività. La crescita su più fronti  di Varese nel tempo  ha  dato coraggio, ha fatto emergere la vocazione del  servizio al prossimo tipica della nostra gente. Oggi  la mano privata con fondazioni, associazioni  o trasparenti lobby come sono i Rotary  e i Lions, ha affiancato in misura sbalorditiva  le istituzioni  diventando così indispensabile realtà  sociale.
La riflessione  nasce da una notizietta pubblicata  nei  giorni  scorsi da Varesenews: domenica 18 novembre in  via Zanella, laterale di corso Europa,  si svolgerà il mercatino benefico di Varese con te, associazione per l’assistenza medica integrata e domiciliare gratuita ai malati di tumore in fase avanzata..
A questo mercatino la domenica successiva, il 25 novembre ,seguirà una tombola  al  De Filippi, altra occasione benefica offerta ai cittadini.
Varese con te è una delle tante espressioni del volontariato del territorio,è  un supporto di grande efficacia per gli ammalati e  le loro famiglie , un  positivo complemento  dell’attività sanitaria pubblica. Come lo è  il Circolo della Bontà, giovane fondazione  che si è proposta  di riavvicinare la città all’ ospedale, farlo sentire ancora suo come un tempo, prima dell’arrivo di alcuni Unni della politica. Anche questa fondazione è un atto di solidarietà che  viene dal basso, che non è imposto, che  ribadisce la vitalità , la tradizione dello spirito di servizio dei varesini in campo sanitario. Dagli Anni Ottanta la risposta delle istituzioni complessivamente è stata invece priva dell’ attenzione al passato e al futuro del polo sanitario cittadino: significativa
l’ insipienza urbanistica  in ordine alla possibile nuova collocazione dei due ospedali.
Questi errori non  hanno mai fermato l’azione di sostegno alla  sanità da parte dei varesini.Ecco perché possiamo continuare a guardare  con simpatia a un mercatino e a una tombola: questa tenace continuità nel fai da te è un segnale  confortante.