“Social” obbligazioni per costruire la mensa dei poveri
La Popolare Bergamo propone l'acquisto di obbligazioni a rendimenti favorevoli per contribuire all'acquisto di un montacarichi destinato alla mensa che sta realizzando la CRI

Alla periferia di Varese sta nascendo una nuova possibilità: da due anni, la Croce Rossa sta realizzando una nuova palazzina che ospiterà, appena completata, una mensa serale, con tanto di tavoli e spazi per riscaldarsi un po’. Si tratta di un’opera che procede a mano a mano che arrivano i finanziamenti. Fino ad oggi è già stata realizzata la nuova sede della guardia medica, così come è operativo il magazzino. La struttura è al tetto anche se ancora grezza: piastrelle, infissi, sanitari e le cucine ci sono già ma mancano i soldi per completare le opere edilizie.
Un contributo importante potrebbe arrivare dalla formula di investimento che propone la Banca Popolare di Bergamo, gruppo UBI all’interno di piattaforma di servizi e di strumenti dedicati alle organizzazioni non profit e alle istituzioni religiose denominata UBI Comunità.
La modalità è già stata sperimentata con successo l’estate scorsa in favore della Fondazione Piatti, con il social bond, la banca distribuisce un "dividendo sociale" al territorio dal quale raccoglie ricchezza: « Vediamo che quando favoriamo una realtà del territorio – spiega il dottor Flavio Debellini Direttore Territoriale della Popolare Bergano – c’è grande risposta. Anche in questo caso, proponiamo dei "social bond" che hanno un rendimento del 3%, leggermente superiore agli altri, di durata triennale, con una mission particolare: acquistare un montacarichi per la mensa dei poveri in costruzione in via Dunant. Come in passato, sperimentiamo prodotti sostenibili che permettono agli investitori di veder crescere realtà del terzo settore presenti nel suo territorio. Chiaramente, queste obbligazioni le venderemo in tutte le nostre filiali, anche se ci aspettiamo una risposta più entusiastica nel varesotto».
L’investimento, il cui tagli minimo sarà di mille euro e che si concluderà il 31 gennaio, avrà un plafond di 5 milioni di euro ( che porterà a un contributo di 25.000 euro) , eventualmente elevabile se la risposta sarà entusiastica.
I benefici dell’operazione saranno immediatamente controllabili andando a verificare lo stato di avanzamento dei lavori nella nuova palazzina di via Dunant: «Con i social bond potremo comprare il montacarichi – spiega il commissario provinciale di CRI Angelo Bianchi – anche se, per completare le opere edilizie, occorrono ulteriori finanziamenti. La Croce Rossa accetta sempre un aiuto, economico o di manodopera perchè è una realtà che assicura servizi alla cittadinanza e quel che incassa lo reinveste per ulteriore attività di sostegno».
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