Dakar: Botturi ha un dito rotto ma resiste al quinto posto
L'italiano dell'Husqvarna è il primo pilota non della Ktm in classifica: il podio dista solo 11'. E Barreda vince una tappa per la quarta volta
È ancora Husquvarna l’unica alternativa rimasta alle favorite Ktm per la vittoria finale della Dakar. Le ultime due tappe hanno visto le moto varesine del team tedesco Speedbrain protagoniste con i propri piloti: Joan Barreda ha vinto la decima tappa (quarto successo parziale per lo spagnolo), Paulo Goncalves ha concluso al secondo posto l’undicesima frazione, alle spalle dell’americano Caselli. Ma l’attesa maggiore continua a essere su Alessandro Botturi: il bresciano (nonostante il dolore per il mignolo sinistro fratturato…) è infatti ancora quinto in classifica ma ha ridotto il margine di distacco dal podio. Dopo il leader Despres, tornato a far la voce grossa rispettando il suo ruolo di grande favorito, seguono altre quattro Ktm: Faria (a 13’16"), Lopez (a 18’08") e Jakes (a 23’33") mentre "il Bottu" paga dal francese 29’32". Insomma, un divario che – con i tempi della Dakar – è comunque ancora recuperabile soprattutto rispetto ai due gradini più bassi del podio. Il raid intanto ha concluso il suo tratto argentino con una frazione "depotenziata" dalle forti piogge che hanno reso meno insidioso il terreno sabbioso affrontato; neutralizzati i risultati per camion e auto.
La 12a frazione dunque porterà la carovana in Cile con arrivo a Copiapò; sul percorso torna a spiccare il fondo sabbioso ma nella prima parte in altura c’è ancora parecchia roccia da affrontare. Un tracciato davvero misto sia per il manto stradale sia per le zone attraversate, sia per le temperature: qualcuno potrebbe fare il colpaccio, altri saltare definitivamente.
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