
Quasi tre quarti d’ora separano i primi due nati del 2013 nella nostra provincia. La palma della più veloce spetta a
Mattia Fiorese, venuto alla luce alla
1.03 all’ospedale Del Ponte di Varese. Mamma Lucia e papà Antonio, residenti a Jerago, hanno festeggiato l’inizio del nuovo anno con il loro terzo figlio.
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I primi nati del 2013 a Varese 4 di 7
Il bimbo di quasi 3 chili ha superato di 47 minuti Francesca Antonella Albanini che ha emesso il primo vagito alla 1,50 all’ospedale Galmarini di Tradate per la gioia di mamma Mayken e di papà Franceso.
A Cittiglio invece il primo nato del 2013 è una bimba. E’ nata alle 3 e 10, si chiama Gioia Luna Gobbi, pesa 3 chili 540 grammi ed è comasca: la sua famiglia infatti è residente a Corrido.
Si è atteso sino alle 6.20, invece, all’Ondoli di Angera dove è arrivata Vanessa Luisetti che ha impegnato mamma Barbara sino all’alba per poi accoccolarsi nelle braccia di papà Michele, residenti a Malgesso.
Poco prima delle 8, precisamente balle 7,53 il primo strillo è risuonato nella sala parto dell’ospedale di Saronno. Gabriele Volpi ha aperto il nuovo anno tra la gioia di papà Enrico e mamma Simona.
Il primo fiocco
all’ospedale Sant’Antonio di Gallarate è stato posto alle 12.41 quando è nata
Sofia Introini, 3,80 chili di peso, da mamma Simona e papà Daniele.
Si è dovuto attendere il 2 gennaio, infine, per sentire il primo piano all‘ospedale di Busto: alle 2,48 è arrivato Michele Mauro mentre alle 3.38 è nata Alice Cianciolo.
L’ultimo varesino del 2012 è stato Francesco Maria che è nato all’ospedale di Cittiglio alle 23.10. Francesco ha superato di qualche ora Giovanni Maria Romaniello venuto al mondo alle 19,56 all’ospedale Del Ponte di Varese. Ultima arrivata a Gallarate è stata, invece, Martina che è nata alle 19.05 mentre a Saronno è stata Anna La Rosa venuta alla luce alle 16.20
L’ospedale di riferimento per le future madri rimane il Del Ponte di Varese che, lo scorso anno, ha registrato 3293 parti, 79 in meno rispetto all’anno precedente. Il primato spetta ai fiocchi azzurri che sono stati 1672 contro i 1621 fiocchi rosa. I bambini italiani sono stati 2842 contro i 451 bimbi extracomunitari venuti al mondo. All’ospedale varesino, centro di riferimento anche per la terapia intensiva neonatale, sono stati ricoverati 463 bimbi di cui 365 prematuri.
Fine d’anno di preoccupazione
all’ospedale di Busto dove l’equipe del dottor Beretta, primario di ginecologia e ostetricia, ha dovuto affrontare proprio allo scozzare della mezzanotte del 31 un’emergenze per una donna in emorragia post partum. Fortunatamente, le cure prestate hanno evitato l’intervento chirurgico. Il reparto, nel 2012, ha registrato
1425 parti di cui 26 gemellari. Anche in questo reparto si è avuto un leggero calo ( 1430 nel 2011). Nel 25% dei casi, le donne hanno fatto ricorso all’epidurale, una possibilità che viene offerta alle partorienti dal febbraio scorso e che ha riscosso grande successo: con le nuove normative, i parti con l’epidurale dovrebbero aumentare perché sono ora previsti dai "lea", le prestazioni assicurate dal Servizio Sanitario regionale. Soddisfatto il
primario Paolo Beretta: « Nonostante il servizio alberghiero abbia qualche pecca, la capacità e la professionalità degli operatori incontra sempre il plauso delle donne che a noi si affidano ».
La scorsa estate, infatti, era esplosa la polemica per la mancanza di condizionatori nel reparto: « Il problema è stato risolto nelle camere di degenza. Certo si tratta di un’ala dell’ospedale che avrebbe bisogno di importanti interventi di ristrutturazione».
Terzo centro di riferimento è stato il Sant’Antonio Abate di Gallarate che ha registrato 1223 parti, 21 in più rispetto al 2011. Anche in questo caso, sono stati più fiocchi azzurri, ben 641 contro i 582 fiocchi rosa. Otto, infine, i gemelli nati nel 2012. L’azienda ospedaliera di Gallarate conferma un trend in crescita anche all’Ondoli di Angera dove le nascite sono cresciute passando dalle 481 del 2011 alle 524 dello scorso anno.
Al Pia Luvini di Cittiglio, nel 2011, sono nati 666 (contro i 732 del 2011) bimbi di cui 347 maschi e 319 bambine. Il mese più produttivo per il reparto è strato ottobre con 66 parti, seguito da luglio con 63.
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