Legambiente: “Perché diciamo sì alle domeniche ecologiche”
"È chiaro invece che l’iniziativa, che non deve essere isolata, può contribuire ad affrontare il problema specie dal punto di vista della sensibilizzazione e dell’educazione ambientale"
Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Legamambiente Gallarate sulla prima domenica ecologica in programma in città domenica 27 gennaio
La proposta di programmare una serie di domeniche ecologiche, con estensione del divieto di circolazione ad alcune strade limitrofe al centro di Gallarate, ha suscitato le solite critiche di chi difende il diritto all’uso dell’auto in città e sostiene che i disagi non valgono i benefici provocati dal provvedimento.
Ebbene Legambiente è favorevole al provvedimento, pur nei limiti che lo stesso avrà nell’immediato sul livello dell’inquinamento dell’aria.
È chiaro invece che l’iniziativa, che non deve essere isolata da un contesto dove si deve intervenire sulle altre fonti di inquinamento, può contribuire ad affrontare il problema specie dal punto di vista della sensibilizzazione e dell’educazione ambientale.
E in ogni caso ai detrattori ed ai critici vorremmo chiedere quali provvedimenti pensano si debbano adottare dopo aver ricordato che il livello di inquinamento dell’area a Gallarate è, come del resto in altre città della pianura Padana, oltre il livello della criticità.
Per stare al PM10 (indice che misura le polveri sospese nell’atmosfera) ricordiamo che a fronte di una normativa che prevede un massimo di concentrazione di 50 μg/mc da non superare per più di 35 giorni in un anno, nel 2012 la soglia è stata superata per 49 giorni e che, nell’attuale mese di gennaio 2013, i 50 μg/mc sono stati già superati 6 volte (con un picco di 83 μg/mc il giorno 7).
Nel 2012 si è arrivati a picchi massimi di 177 μg/mc il 18/1 e di 109 μg/mc il 19/2.
C’è ancora molto da fare e sicuramente i provvedimenti da adottare non riguardano il solo comune di Gallarate. Tuttavia, anche perché si tratta del comune più importante della zona il comune di Gallarate ha il dovere di dare il buon esempio.
Abbiamo già detto che il blocco (parziale) del traffico, da solo non basta: occorre ad esempio intervenire sulle fonti di riscaldamento, sostituendo gli impianti a gasolio con quelli a gas come pure contenere lo sviluppo dell’aeroporto di Malpensa, sia per l’inquinamento diretto che produce, sia per il traffico che induce.
Per quanto riguarda ancora Gallarate chiediamo almeno 2 provvedimenti:
– l’incremento massiccio del patrimonio verde cittadino, da perseguire mediante la messa a dimora straordinaria (in aggiunta ad 1 albero per ogni nato, come già prevede la legge) di un numero elevato di essenze arboree – almeno 2000 all’anno, cominciando ad esempio dalle alberature dei marciapiedi, degli spartitraffici e delle aiuole stradali
– la redazione di un programma pluriennale di costruzione di piste ciclabili per favorire il trasporto su due ruote. Per fare questo occorre superare (contrariamente a quanto è avvenuto finora) la politica della costruzione di spezzoni di piste ciclabili, operando all’interno di un progetto dettagliato di programmazione/esecuzione di piste ciclabili, che individui la reale fattibilità dei tracciati, delle diverse tipologie delle piste, dei costi, ecc.
E intanto domenica godiamoci il centro città senza auto. Tutti : grandi e piccoli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.