Allevava un cinghiale abusivamente, sequestrato

Intervento congiunto dei Nas e del Sita all'interno di un'area privata. Il cinghiale è stato trasferito in un centro di recupero per animali selvatici

Sequestrato insieme ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Milano un esemplare di cinghiale detenuto illegalmente da un cacciatore che lo aveva catturato ancora lattonzolo dopo averne abbattuto la madre durante una battuta di caccia avvenuta nel mese di settembre dell’anno scorso. Divenuto adulto il cinghiale sarebbe stato poi macellato. Tuttavia la detenzione di cinghiali senza l’autorizzazione Provinciale di animali considerati pericolosi è vietato e ora, con l’ausilio della Provincia di Milano l’animale verrà trasferito presso un centro di recupero animali selvatici (cras). Da evidenziare il ruolo svolto dal SITA nell’attività antibracconaggio in quanto i bracconieri non vengono più perseguiti con le irrilevanti sanzioni stabilite dalla legge n.157/92 (disciplina dell’attività venatoria), bensì per reati assai più gravi che non possono essere estinti con la solita oblazione di qualche centinaio di euro.

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Pubblicato il 27 Febbraio 2013
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