Conceria Fraschini, l’assessore Salvemini: Regione vicina ai comuni”
Il procedimento di bonifica dell’areavede il coinvolgimento di Regione Lombardia sin dal 2009
Regione Lombardia sarà al fianco dei comuni in tutto quanto si renderà necessario per arrivare alla bonifica dell’area ex-conceria Fraschini, nei comuni di Brenta e Cittiglio. Lo ha confermato oggi l’assessore ad Ambiente, Energia e Reti con una comunicazione formale alla Giunta regionale, in cui si prende atto dei passaggi inerenti il cronoprogramma adottato lo scorso dicembre, e della necessità di avviare l’intervento sostitutivo da parte dei comuni.
Il procedimento di bonifica dell’area ex-conceria Fraschini vede il coinvolgimento di Regione Lombardia sin dal 2009, momento a partire dal quale è stata svolta un’azione di coordinamento e di controllo delle attività degli Enti locali coinvolti.
Regione Lombardia è, inoltre, Responsabile del Procedimento tecnico-amministrativo per la bonifica del sito dal Dicembre 2011.
In attuazione del cronoprogramma concordato, le Amministrazioni Comunali competenti, nel mese di gennaio 2013, hanno dato avvio alla procedura di gara volta all’individuazione del soggetto che effettuerà le attività di progettazione e caratterizzazione del sito, mentre Regione ha formalmente diffidato, lo scorso 7 febbraio, il Curatore Fallimentare e l’attuale soggetto proprietario dell’ex area Acquatech a procedere con l’effettuazione del piano della caratterizzazione delle aree.
Se alla diffida non dovesse seguire l’ottemperanza da parte dei soggetti in questione, toccherà alle Amministrazioni locali intervenire a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.
"Vogliamo dare a tutti un segnale di urgenza – commenta l’assessore regionale – e allo stesso tempo far presente alle amministrazioni che la Regione è al loro fianco nella difesa dell’ambiente e dei cittadini".
I Comuni di Cittiglio e Brenta potranno, infatti, contare sul sostegno della Regione sia dal punto di vista tecnico e amministrativo che, in base alla disponibilità di bilancio e alle priorità del Programma degli Interventi di bonifica 2013-15, dal punto di vista finanziario.
"E’ evidente – conclude l’assessore – che tutte le spese che saranno sostenute dalla Pubblica Amministrazione saranno oggetto di recupero con l’avvio dell’azione di rivalsa contro i soggetti responsabili dell’inquinamento o dei proprietari delle aree, così come con le azioni necessarie per l’esproprio delle aree, così come previsto dal recente regolamento regionale sulle procedure di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati. La Regione infine non esiterà a costituirsi parte civile in eventuali procedimenti penali a carico dei responsabili".
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