“La giornata del Ricordo” tra memoria ed emozioni

Il Comitato Provinciale dell'associazione Venezia Giulia e Dalmazia organizza il Giorno del Ricordo, perché non possiamo sapere chi siamo se non capiamo chi eravamo

 Ricordare chi siamo stati, l’unico modo per sapere chi siamo e chi saremo. Ma come attivare il ricordo? L’emozione è il tramite attraverso il quale un evento viene fissato nella memoria e proprio attraverso i sentimenti Il Comitato Provinciale di Varese dell’Associazione Nazionale di Venezia Giulia e Dalmazia ANVGD ha organizzato il Giorno del Ricordo.

Attraverso immagini, parole, musica e colori l’iniziativa mira ad agire sul registro emotivo, suscitando emozioni e attivando la memoria. Con la legge istitutiva del Giorno del Ricordo dell’esodo degli italiani dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia e delle Foibe, la n.92 del 2004, è stato segnato il punto di svolta formale, a sessant’anni di distanza, del riconoscimento pubblico e storico di questi eventi atroci, a lungo tenuti nascosti. Non dimenticare per non commettere gli stessi errori, ma ricordare per capire chi eravamo in passato e chi vogliamo essere in futuro.

E’ aperta a tutti, infatti, la manifestazione provinciale organizzata dal Comitato nella città di Varese, sabato 9 febbraio 2013 alle ore 9,00. Tanti gli ospiti speciali invitati all’evento, che si svolgerà presso l’aula magna dell’Università degli studi dell’Insubria, in via Ravasi 2. Relatori, Giuseppe Armocida, docente dell’Istituto e Presidente della Società Italiana di Storia della Medicina e della Società Storica Varesina affiancato dall’avvocato Sissy Corsi, Presidente del Comitato Provinciale di Varese A.N.V.G.D.
La giornata inizierà con l’accoglienza degli invitati, dell’autorità e di tutti i cittadini che aderiscono al progetto. Alle 9,30 saluto alla bandiera e inizio della Celebrazione Ufficiale della Solennità Nazionale del Giorno del Ricordo, in cui si vuole richiamare alla memoria il costo della libertà pagato dalle popolazioni del confine orientale dell’Italia nel periodo di particolare repressione e violenza del dominio fascista. Il programma prosegue alle ore 10,00 con “la storia siamo noi, comunicare il ricordo” attraverso parole, musica e colori che suscitino forti emozioni.

Tra i partecipanti anche insegnanti ed alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Varese e Provincia e studenti e laureati dell’Università dell’Insubria. Coordinata dal vice-presidente del Comitato Provinciale di Varese, Dr Pier Maria Morresi, l’iniziativa è in collaborazione con l’orchestra “I Piccoli Musici Estensi”, della Scuola Suzuki di Varese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Febbraio 2013
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