Si chiude con un ko il “Viareggio” del Varese
Niente da fare per i biancorossi, sconfitti 1-2 dal Recreativo Huelva. Anche in caso di vittoria il passaggio del turno sarebbe sfimato: agli ottavi va l'All Boys, a segno 3-1 sulla Samp
Nostro servizio – Si chiude con una sconfitta l’avventura alla Coppa Carnevale del Varese Primavera, costretto ad inchinarsi (1-2) al Recreativo Huelva. I biancorossi abbandonano il torneo viareggino con il rammarico di non essere riusciti a festeggiare una vittoria che, risultati alla mano, sarebbe comunque risultata inutile: il girone lo vince l’All Boys (7 punti), a segno 3-1 sulla Sampdoria; agli ottavi accedono invece come migliori seconde Parma e Virtus Entella, che hanno raggiunto quota 6 punti (il Varese avrebbe potuto al massimo arrivare a 5).
Per quanto riguarda l’incontro, il Varese ha cercato di giocare la sua partita, fatta di intensità e pressing, senza però riuscirci nei primi 45′: merito agli spagnoli – eccelsi trattatori di palla (tutti), ottimi dribblatori (alcuni, Kaiouch su tutti) – aiutati anche da un errore di Durakovic in occasione del vantaggio. Nella ripresa invece i biancorossi hanno reagito sia in partenza – con un’amarissima traversa colpita da Moreo – sia dopo il 2-0, riuscendo ad accorciare con un gol splendido di Bruzzone ma non a trovare il pari. Si chiude così il Torneo di Viareggio dei ragazzi di Stefano Bettinelli che tornano così a concentrarsi sul campionato: sabato 23 febbraio, a Gavirate, arriva il Padova.
FISCHIO D’INIZIO – Il Varese deve vincere e scende in campo con un 4-4-2 a trazione anteriore: nella linea difensiva insieme a Parini, Qaqi e Bruzzone, al posto dell’indisponibile Azzolin (contrattura), gioca l’ala Roncari; centrocampo con la coppia di interni Bassi-Truzzi, in ala Romano da una parte e l’attaccante Moreo dall’altra; davanti la collaudata coppia Forte-Zamparo. Negli spagnoli, schierati col 4-1-4-1 dall’entrenador Juan Pavon, occhi puntati sulle ali, il capitano Naranjo e il funambolico Kaoiuch. Varese in campo in completo rosso, Recreativo in biancoazzurro.
PRIMO TEMPO – In avvio il Varese ha subito due occasioni. La prima è la girata di Moreo, su servizio da punizione di Bassi, ribattuta dal muro spagnolo (8′). La più grossa è invece per Zamparo che, servito da Forte, in uno contro uno spara addosso a Lopez (11′). Da qui in avanti però è un monologo del Recreativo, eccellente nel controllo di palla grazie alle elevate qualità tecniche dei suoi giocatori. Il primo acuto spagnolo al 15′ con Kaiouch che taglia il campo per Naranjo, il cui destro diretto sul palo vicino è deviato in angolo da Durakovic. Al 31′ il preludio al vantaggio degli iberici è un contropiede condotto fino in fondo da Kaiouch, il cui assist è malamente sprecato da Marcenal. Il vantaggio arriva però al 34′: apertura larga per Naranjo che converge, trova spazio su Parini e batte col destro; il tiro, seppur da vicino, è tutt’altro che imprendibile ma Durakovic va giù troppo lento, facendosi passare la palla sotto il corpo. Il Varese, già in difficoltà, rischia la sbandata ma al 44′ il destro potente di Alcalde, servito dal solito Kaiouch, colpisce pieno il palo.
LA RIPRESA – Al rientro in campo Bettinelli si gioca il tutto per tutto, passando al 3-4-1-2: Qaqi lascia per infortunio a Dondoni che va a comporre la linea dietro con Bruzzone e Parini; Roncari sale a metà, Forte sulla trequarti, Moreo al fianco di Zamparo. Il Varese riguadagna verve e, al 6′, va vicinissima all’1-1: cross di Romano su punizione dallo spigolo destro dell’area, al centro Moreo stacca e incorna con prepotenza centrando la traversa; la palla resta in mischia e lo stesso attaccante picchia a botta sicura, spedendo alto di un soffio. Disperazione per i biancorossi anche perché, sul ribaltamento di fronte, il Recreativo raddoppia (8′): palla a Hernandez che, dai 16 metri, spara dritto all’angolino dove Durakovic non arriva. Potrebbe essere il colpo del ko per il Varese, che invece non si scoraggia e prova ancora ad attaccare, riuscendo ad accorciare al 18′. Gran giocata di Bruzzone che interrompe sul nascere un potenziale contropiede spagnolo e si propone in taglio: la palla arriva a sinistra per Roncari che crossa al centro, dove c’è lo stesso Bruzzone che controlla e fa partire un sinistro secco e preciso all’angolino destro. Il gol dà nuove speranze ai biancorossi che devono comunque vincere per sperare. Le chance non mancano: al 24′ Zamparo calcia dal limite, Lopez devia, sulla respinta arriva Scapinello che viene murato dalla difesa iberica; al 29′ Scapinello libera invece con un morbido lob Zamparo che si coordina e batte al volo, trovando la risposta col corpo di Lopez. L’ultima, vera chance di tentare la rimonta è un chiaro rigore ai danni di Moreo (trattenuto da Alcalde) che il direttore di gara non concede tra le proteste del Varese e le perplessità del pubblico. La Viareggio Cup dei biancorossi si chiude con il destro di Molino che, in pieno recupero, non trova lo specchio da buona posizione (94′).
IL DOPOPARTITA – Stefano Bettinelli accetta il risultato del campo: «Nel primo tempo non siamo stati bravi a entrare subito nel ritmo della partita: il pressing di squadra era corretto, ma qualche mancanza individuale ha permesso agli avversari di eluderlo. Qualche spazio era comunque naturale concederlo: siamo entrati in campo per vincere, utilizzando addirittura un’ala nel ruolo di terzino per cercare di spingere il più possibile. Dopo due occasioni immediate e purtroppo non sfruttate, gli spagnoli sono usciti riuscendo poi a passare in vantaggio. Nella ripresa abbiamo tentato il tutto per tutto, prima con ordine, poi con un po’ troppa confusione: non abbiamo mai mollato, neanche dopo il 2-0, e ci è mancata anche fortuna, considerando la traversa presa, un rigore non dato e qualche chance non sfruttata. Risultato bugiardo ma il calcio è anche questo: bisogna accettarlo». Per il tecnico il bilancio del torneo è comunque positivo: «con gli argentini abbiamo fatto benissimo, con la Samp bene, oggi forse eravamo un po’ a corto di fiato – spiega Bettinelli – Come ho già detto nel calcio a volte va male e bisogna accettarlo, resta comunque un’esperienza nel complesso positiva».
Varese – Recreativo Huelva 1-2 (0-1)
Marcatori: Naranjo (H) al 34′ pt, Hernandez (H) all’8′ st, Bruzzone (V) al 18′ st.
Varese (4-4-2): Durakovic 5; Parini 5.5, Qaqi 6 (Dondoni dal 1′ st 6), Bruzzone 6.5, Roncari 6 (Molino dal 39′ st 5.5); Romano 5.5 (Acquaviva dal 16′ st 5.5), Bassi Borzani 5, Truzzi 6, Moreo 6; Forte 5 (Scapinello dal 10′ st 5.5), Zamparo 5.5 (Gualtieri dal 33′ st s.v.). A disp.: Di Graci, Azzolin, Baldelli, Caverzasi, Legnani, Lorenzi, Piccinotti. All. Bettinelli.
Recreativo Huelva (4-1-4-1): Lopez 6.5; Alcalde 7, Bamamonde 6.5, Gomez 6.5, Vargas 6; Diaz 6 (Rodriguez dal 23′ st s.v.); Kaiouch 7.5 (Rivas dal 39′ st), Hernandez 7 (Abdoulaye dal 48′ st s.v.), Quiles 6 (Barrero dal 24′ st s.v.), Naranjo 7; Marcenal 5.5 (Camacho dal 7′ st 6.5). A disp.: Gonzalez. All. Pavon.
Arbitro: La Posta di Frosinone 5.
Note. Ammonito: Marcenal, Hernandez e Alcalde (H), Scapinello (V). Angoli: 2-4; fuorigioco: 1-1; tiri (in porta): 15 (6) – 17 (8); falli: 14-17; recupero: 0’+6′.
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