Viareggio, il Varese raggiunge la Samp e resta in corsa

Il Varese Primavera rimonta due volte la Sampdoria e, grazie al 2-2 maturato al “Bui” di San Giuliano Terme, tiene aperte le speranze di accesso agli ottavi della Coppa Carnevale. Il destino dei biancorossi è infatti ancora tutto da scrivere: l’unica certezza è che venerdì, nell’ultimo incontro del girone, sarà necessario battere il Recreativo Huelva, già fuori dalla manifestazione dopo l’1-0 incassato dall’All Boys. Attualmente la classifica vede Sampdoria e All Boys a quota 4, Varese a 2, Recreativo Huelva a 0.

FISCHIO D’INIZIO – Bettinelli abbandona il rombo e torna al suo 4-4-2 in linea. Gli interpreti sono invece gli stessi, con Forte in ala sinistra e davanti la coppia Zamparo-Moreo. Nei blucerchiati attenzione ai due attaccanti Austoni, che ha risolto di tacco la prima partita del girone contro il Recreativo Huelva, e Ghiglia, capocannoniere stagionale dei genovesi. Varese in campo in maglia bianca, Samp in classico blu (foto: repertorio di F. Riboni).

PRIMO TEMPO – Il Varese scende in campo con la chiara attenzione di non far respirare gli avversari tramite un pressing continuo a tutto campo. Il piano funziona, con la Samp in difficoltà nell’imbastire azioni offensive; niente da segnalare in fase offensiva però neanche per i biancorossi. Dopo 20′ senza emozioni i genovesi si rendono prima pericolosi (24′, tiroa da distanza ravvicinata di Austoni respinto da Di Graci), poi passano (26′): cross profondo di Pfrunder per lo stesso Austoni che ci crede e, di testa, indirizza sul palo; sugli sviluppi dell’azione la palla torna al laterale destro ligure, il cui assist al centro è girato in rete da Ghiglia, che soprende Di Graci con la complicità di un rimbalzo irregolare su un fondo di gara pessimo (come spesso accade al Viareggio). I biancorossi accusano il colpo ma non abbassano la testa; l’unica fiammata in attacco è però un destro di Bassi potente ma altissimo (39′).

LA RIPRESA – I giri del motore biancorosso restano alti e, al 9′, arriva l’1-1: Forte appoggia su Bassi che, con un lob perfetto, serve il taglio di Zamparo il cui sinistro a incrociare sull’uscita di Falcone è vincente. Grande gioia per il centravanti varesino, al suo primo gol stagionale.
La Sampdoria risponde tornando ancora in vantaggio al 16′: Luperini resiste al corpo a corpo con Truzzi, si gira vincendo un rimpallo e disegna col destro una parabola morbida, che si insacca sul secondo palo scavalcando Di Graci in tuffo. Una rete tanto bella quanto fortunata, considerando lo stupore della panchina blucerchiata.
Al Varese e al suo tecnico c’è una cosa che non manca, il coraggio: così, al 25′, Bettinelli richiama Parini (acciaccato) e inseriesce Scapinello, un ala al posto di un terzino. Il modulo passa al 3-4-1-2 ma più che un cambiamento di schema quello del mister è un segnale ai suoi: avanti tutta. I biancorossi accolgono la richiesta e mettono in campo tutte le residue forze a caccia del pari se non, addirittura, della vittoria. A caricarsi la squadra sulle spalle è Forte che, al 40′, pareggia i conti: dribbling funambolico nello stretto che fa secco Placido e destro da dentro l’area su cui Falcone non è irreprensibile, 2-2.
La Sampdoria è alle corde, sfiancata dall’atletismo e dalla grinta del Varese che, al 42′, rischia addirittura di vincere: Forte, lanciato in fascia da Moreo, controlla in corsa col tacco “alla Cassano”, lasciando sul posto il diretto avversario, e sfonda in area dal lato sinistro; dopo un paio di finte di tiro il fantasista fa partire il destro dal dischetto che purtroppo si alza troppo, permettendo a Falcone di respingerlo coi pugni. L’ultima occasione, concessa dall’eccessiva severità del direttore di gara (sanzionato Di Graci per aver rinviato palla in mano appena fuori area), è la punizione secca di Biraschi che Di Graci disinnesca in angolo (94′).

IL DOPOPARTITA – Così Stefano Bettinelli al termine della gara: «Per oggi ci accontentiamo della torta, la ciliegina cercheremo di metterla venerdì. Siamo contenti, perché abbiamo ottenuto un ottimo risultato che tiene aperte le possibilità di passaggio del turno». Sulla partita: «Dal mio punto di vista è stata una bella gara – analizza il tecnico – con due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Nel primo quarto d’ora abbiamo fatto molto bene, pressando alto e non dando alla Samp la possibilità di ragionare. Poi siamo calati nell’aggressività al centro, permettendo agli avversari di trovare buone aperture sugli esterni. L’1-0 è stato sfortunato ma forse giusto, viste le azioni create dai doriani. La nostra intensità non è comunque calata e, nella ripresa, siamo entrati ancora più carichi e siamo stati subito ripagati da un gol a mio parere molto bello. Il loro 2-1 poi poteva essere un colpo da ko, invece ci abbiamo creduto, cambiando modulo e giocando con tenacia e aggressività fino in fondo: non ci siamo accontentati neanche dopo il pari, cercando ancora di vincere la partita. La voglia non ci manca e non ci mancherà mai. Adesso è il momento di ricaricare le pile e venerdì si torna in campo: ci crediamo».

Varese-Sampdoria 2-2 (0-1)

Marcatori: Ghiglia (S) al 26′ pt; Zamparo (V) al 9′ st, Luperini (S) al 16′ st, Forte (V) al 40′ st.

Varese (4-4-2): Di Graci; Parini (Scapinello dal 25′ st), Qaqi, Bruzzone, Azzolin; Romano (Acquaviva dal 31′ st), Bassi Borzani, Truzzi, Forte (Molino dal 43′ st); Zamparo, Moreo. A disposizione: Durakovic, Baldelli, Caverzasi, Dondoni, Gualtieri, Legnani, Lorenzi, Piccinotti, Roncari. All. Bettinelli.
Sampdoria (3-5-2): Falcone; Porro, Biraschi, Dejori; Pfrunder, Luperini, Lombardo (Placido dal 33′ st), Ivan, Cafferata (Iannelli dal 36′ st); Austoni (Hambo dal 42′ st), Ghiglia. A disposizione: Massolo, Raso, Rolando, Fenati, Zuloaga, Luciani, Siani, Piana. All. Tufano.
Arbitro: Amabile di Vicenza (Fantauzzo e Lex).
Note. Ammonito: Azzolin (V). Angoli: 3-4; fuorigioco: 0-7; tiri (in porta): 8 (5) – 11 (8); falli: 18-23; recupero: 0′ + 4′.