Cimberio telegenica: quattro dirette nel prossimo mese
Alle partite già previste in tv contro Sassari e Reggio Emilia, si sono aggiunte quelle con Montegranaro e in casa con Milano. Il responsabile marketing Zamberletti: «Sponsor molto contenti»
Una diretta della Cimberio, per il (relativamente) piccolo mondo del basket italiano, è un po’ come una serata del Festival di Sanremo: in termini di ascolti si ha la certezza di un boom di contatti, almeno rispetto alla media. La conferma arriva dalle scelte della Legabasket che ha pronta un’altra serie di partite da disputare davanti alle telecamere per la squadra di coach Vitucci, che giusto domenica scorsa ha regolato Caserta con le riprese congiunte di La7D e SportItalia2.
Alle due dirette già previste – quelle sui campi di Sassari (domenica 17 marzo, ore 20, RaiSport 1) e Reggio Emilia (domenica 24 marzo, ore 20, La7D e Sportitalia 2) – sono state aggiunte altre le gare che la Cimberio giocherà in trasferta con Montegranaro il 7 aprile e l’attesissimo derby di Masnago contro l’Ea7 Milano del 14 aprile; in entrambe i casi l’orario è quello delle 20,30 e l’emittente scelta è RaiSport 2.
Una presenza costante, come detto, dovuta ai numeri fatti registrare dall’Auditel come spiega Marco Zamberletti, responsabile marketing del club biancorosso. «In questa stagione la Cimberio vanta due partite tra le prime cinque, per seguito televisivo: il quarto di finale di Coppa Italia contro Milano (foto in basso) è stata la partita più vista in assoluto dell’annata cestistica, con 210mila telespettatori di media e 850mila contatti. Meglio anche di Ea7-Montepaschi di domenica scorsa, che è risultata la partita più vista per quanto riguarda il campionato. Inoltre anche la finale di Coppa tra noi e Siena ha "fatto il botto" in termine di Auditel con 143mila spettatori di media e 750mila contatti». Numeri bassi rispetto ai grandi eventi catodici ma sicuramente importanti per lo sport dei canestri; dati anche decisamente superiori ai campionati trasmessi su Sky, emittente a pagamento che a detta di molti appassionati garantisce una miglior qualità ma ascolti decisamente minori.
«Per noi dell’ufficio marketing – spiega ancora Zamberletti – questi numeri sono decisamente rilevanti. Gli investitori conoscono l’importanza dei passaggi televisivi, i consorziati e chi fa pubblicità a Masnago sanno che i loro marchi scorrono davanti a decine di migliaia di occhi e quando prepariamo i piani di sponsorizzazione questi dati sono sempre tra i più letti e richiesti dai nostri interlocutori».
Purtroppo però, almeno per ora, sulle maglie dei giocatori di Vitucci sono rimasti due posti vuoti "colmati" dalla presenza dei marchi istituzionali (Camera di Commercio, Provincia e Comune) concessi dalla Pallacanestro Varese per ringraziare tre importanti interlocutori del territorio. Ma per il futuro qualcosa inzia a muoversi: «Un paio di marchi nazionali ci hanno contattato proprio in seguito alle finali di Coppa – confessa Zamberletti – Si tratta di aziende che hanno già sponsorizzazioni in atto in altri ambiti, hanno assistito alle partite e sono rimaste colpite da ciò che ha movimentato Varese a cominciare dai seimila spettatori presenti al Forum per la partita con Siena. Naturalmente è presto per sapere se queste trattative avranno uno sbocco positivo in futuro, però anche questi sono semi importanti che vengono gettati e che cerchiamo di "innaffiare" nel migliore dei modi».
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