Il rock dei Blastema sul palco degli Skunk Anansie
Reduce dal successo al Festival di Sanremo, il gruppo si prepara ad aprire il tour italiano degli Skunk Anansie per le sei date italiane
Reduci dal successo al Festival di Sanremo e dopo aver calcato importanti palchi e piazze come quelli del Woodstock5Stelle di Beppe Grillo, del Concertone del Primo Maggio e dell’Heineken Jammin’ Festival, i BLASTEMA si preparano ad aprire il tour italiano degli SKUNK ANANSIE: il 15 luglio a Milano (City Sound 2013 c/o Ippodromo del Galoppo di S.Siro), il 16 luglio a Firenze (Obihall), il 21 luglio a Cividale del Friuli (Piazza del Duomo, UD), il 23 luglio a Grugliasco (GruVillage, TO), il 24 luglio a Cattolica (Arena della Regina, RN) e il 13 agosto a Pescara (Stadio Adriano Flacco – Antistadio).
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«Siamo onorati ed entusiasti nell’avere appreso la notizia che saremo al fianco degli Skunk Anansie per le date italiane del loro tour estivo – dichiara la rock band di Forlì – per noi significa soprattutto la possibilità di poter frequentare da vicino uno dei gruppi che ha contribuito a sviluppare il nuovo corso del rock negli ultimi vent’anni e siamo certi che questa esperienza ci segnerà come musicisti e come persone».
Il 19 marzo alla Salumeria della Musica di Milano e il 20 marzo al Circolo degli Artisti di Roma (concerti organizzati da Live Nation, www.livenation.it), i BLASTEMA presenteranno in concerto il nuovo album “Lo stato in cui sono stato”, rieditato con il brano in gara al 63° Festival di Sanremo, “Dietro l’intima ragione”. Per info e prevendite www.ticketone.it.
L’album racconta le cose che cambiano davanti ai nostri occhi, spesso non per il meglio, affrontate senza nessuna intenzione di arrendersi e restituite nella loro complessità. “È lecito interrogarsi su quale sia questo stato – raccontano i BLASTEMA – Lo stato interiore, dimesso e mai pienamente appagato? Lo stato sociale, sempre più scollato, precario, fragile? Lo stato ‘nazione’, oramai sconsacrato da quegli stessi simboli che avrebbero dovuto garantirne la legittimità e il decoro? Lo stato dei fatti, degli accadimenti, delle cose, come declinazione d’esistenza appena trascorsa. Un liberato che guarda la cella ancora tiepida del proprio umano tepore. Destarsi al di fuori. Nel successivo. Nel susseguente; aprire gli occhi e nell’incertezza del coraggio, della paura, guardare».
I BLASTEMA sono: Matteo Casadei (voce), Alberto Nanni (chitarre, cori), Michele Gavelli (Pianoforte, Synth, Hammond), Luca Marchi (basso) e Daniele Gambi (batteria).
I Blastema nascono nella culla del rock indipendente italiano, ne prendono la forza proponendo un rock che non lascia nulla all’approssimazione. Negli anni ottengono vari riconoscimenti e partecipano, tra gli altri, nel 2005 e nel 2012 al MEI, nel 2009 all’Arezzo Wave, all’Heineken Jammin’ Festival per Rock TV nel 2010, al Woodstock5Stelle di Beppe Grillo nel 2010 e al Concertone del Primo Maggio a Roma nel 2012. Fedeli alla propria integrità artistica non accettano compromessi e nel 2010 autoproducono il loro primo disco “Pensieri Illuminati”. Il successo dell’album investe soprattutto un pubblico esigente, attento alle musiche ed ai contenuti narrativi. Un tour nazionale e il consenso del popolo di internet li consacra soprattutto grazie a concerti dal forte impatto emotivo. Nel 2012 i Blastema incontrano “Nuvole Production”, casa discografica di Fabrizio De André diretta da Dori Ghezzi, con la quale nasce un’immediata intesa nel pieno rispetto delle prerogative artistiche del gruppo e che dà vita ad una collaborazione proficua che porta all’uscita dei singoli “Tira fuori le spine” e “Synthami”, brani che hanno anticipato l’uscita del disco “Lo stato in cui sono stato”.
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