Il Varese ribalta il Padova e aggancia il Bologna
Il 2-1 in rimonta sui veneti permette ai biancorossi di salire in quinta posizione che potrebbe valere i playoff. Bettinelli non guarda la classifica e applaude i suoi: «Gruppo meraviglioso»
Il Varese Primavera non sbaglia contro il Padova (2-1) e festeggia l’approdo al quinto posto: i tre punti guadagnati permettono infatti di superare il Cesena (oggi non impegnato) e, soprattutto, di agganciare il Bologna, fermato sull’1-1 nel derby emiliano dal Modena. Partita dominata dai biancorossi che, dopo una prima mezz’ora di scarso ritmo in cui è arrivato il gol dei padovani, ha preso in mano la gara, ribaltando il punteggio già al termine del primo tempo e costruendo svariate occasioni da rete; il tutto condito da un buon possesso palla e, soprattutto, da una netta superiorità atletica e psicologica rispetto agli avversari. Per i biancorossi questo ottimo stato di forma fisico e mentale è il migliore per presentarsi alla supersfida di mercoledì 3 aprile quando, a Besnate, arriverà l’Atalanta capo classifica.
FISCHIO D’INIZIO – Stefano Bettinelli schiera i suoi in “formazione tipo”: la linea difensiva davanti a Di Graci è composta dalla coppia centrale Parini-Bruzzone e dai terzini Serrano-Azzolin; a centrocampo, insieme agli irremovibili Romano, Bassi e Truzzi, c’è Scapinello; di punta Forte e Zamparo.
PRIMO TEMPO – Dopo il minuto di silenzio (nella foto) in ricordo di Pietro Mennea, il direttore di gara dà il via alla partita. Il Varese parte col freno a mano tirato e non riesce a prendere il controllo del gioco; il Padova non fa molto di più ma, al 12′, trova il vantaggio: Voltan stoppa di petto sui 25 metri e, dopo un rimbalzo, fa partire una tiro di collo teso che si infila all’incrocio dei pali. Lo 0-1 accontenta gli ospiti, che abbassano il baricentro senza quindi costruire ulteriori occasioni. I biancorossi non rispondono subito ma prendono coraggio col passare dei minuti. Il primo tentativo è di Romano che converge da destra, ottiene la sponda di Zamparo e prova a giro: buona idea ma palla larga (30′). Al 33′ protagonista ancora l’ala in maglia 7 che conquista una punizione dal limite, calciata da Zamparo e rimpallata in angolo. Dalla bandierina di destra arriva l’1-1: Scapinello, col mancino, disegna una traiettoria alta e profonda che scavalca Murano; alle spalle del portiere padovano sbuca Bruzzone che, di testa, riporta il punteggio in parità (34′).
I giri del motore biancorosso aumentano vertiginosamente e il Padova non riesce più a stare in scia. Al 38′ Truzzi fa partire un lancio perfetto sulla corsa di Forte, il numero 10 brucia Costa e appoggia dentro per l’accorrente Zamparo che scivola e non riesce a battere a rete. Il sorpasso è nell’aria e arriva al 42′: altro lob perfetto di Truzzi per Zamparo che spara addosso a Murano in uscita; la sfera, recuperata da Forte, viene riportata al centravanti varesino che appoggia corto su Romano, freddo nel far sedere il portiere ospite e gonfiare il sacco per il 2-1.
LA RIPRESA – Nel secondo tempo il Varese legittima il dominio mostrato dalla mezz’ora del primo tempo in avanti. Il divario però non aumenta, perché i biancorossi costruiscono molto senza però riuscire a finalizzare: al 1′ Scapinello riceve il cross di Serrano e appoggia per Forte, che prende la mira ma manda di pochissimo largo; al 5′ è ancora protagonista il numero 10 che apre il piattone trovando la risposta decisiva di Murano. La gara sembra comunque in ghiaccio, perché gli uomini di Bettinelli controllano il possesso e, più in generale, dimostrano di avere molta più energia degli avversari. Il sipario cala definitivamente al 31′: Forte controlla in corsa, brucia per l’ennesima volta Costa e viene steso da Murano in uscita; il rosso (chiara occasione da gol) è inevitabile. In 10 contro 11 il Padova cerca una risposta d’orgoglio ma il Varese non rischia nulla e, al triplice fischio del direttore di gara, festeggia tre punti di grande importanza per la classifica.
IL DOPOPARTITA – Stefano Bettinelli commenta con soddisfazione la prova dei suoi ragazzi: «Nei primi 20′, in cui non siamo partiti benissimo, abbiamo preso gol sull’unico tiro in porta dei nostri avversari. In svantaggio non ci siamo persi d’animo e, anzi, abbiamo abbassato la testa decisi a reagire. Dopo aver pareggiato e sorpassato, abbiamo anche avuto diverse possibilità per aumentare il divario: davanti purtroppo costruiamo molto ma facciamo sempre fatica».
La crescita del gruppo continua a vele spiegate e la classifica è l’ultimo dei pensieri: «Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi – prosegue Bettinelli – si meritano tutte le soddisfazioni che si stanno togliendo: dal punto di vista umano non potevo chiedere un gruppo migliore. La classifica? Da lunedì si torna ad allenarsi, nel week end festeggiamo la Pasqua, poi arriverà l’Atalanta: noi viviamo alla giornata e lavoriamo per crescere, questa è il nostro unico pensiero».
Varese-Padova 2-1 (2-1)
Marcatori: Voltan (P) al 12′ pt, Bruzzone (V) al 34′ pt, Romano (V) al 42′ pt.
Varese (4-4-2): Di Graci 6.5; Serrano 5.5, Bruzzone 6.5, Parini 6.5, Azzolin 6.5; Romano 7 (Piccinotti dal 34′ st s.v.), Truzzi 7, Bassi Borzani 6, Scapinello 6.5 (Roncari dal 28′ st 6); Forte 7, Zamparo 6. A disposizione: Bordin, Dondoni, Caverzasi, Legnani, Lorenzi, Leonardo, Cornacchia, Molino, Gualtieri, Acquaviva. All. Bettinelli.
Padova (4-3-1-2): Murano 6; Perini 6, Vio 6, Costa 5, Rosina 5.5 (Pelati dal 33′ st s.v.); Caporali 5.5, Mbaye 6.5 (Beghetto dal 10′ st 5.5), Bellemo 5.5; Formigoni 6 (Minto dal 28′ st s.v.); Rivi 5, Voltan 6.5. A disposizione: Ndao, Rampin, Danieletto, Shahini, Braschi. All. Maestroni.
Arbitro: Fanton di Lodi (Garavaglia di Novara e Larotonda di Collegno) 7.
Note. Ammoniti: Vio e Bellemo (P), Romano e Serrano (V). Espulso: Murano (P) al 31′ st per fallo su chiara occasione da gol. Angoli: 6-5; fuorigioco: 0-2; tiri (in porta): 15 (9) – 5 (2); falli: 18-14; recupero: 0′ + 3′.
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