Sedici anni di carcere per i clonatori di assegni

Condannati alcuni dei componenti del gruppo che svuotava i conti correnti di facoltosi bustocchi e non solo avvalendosi della collaborazioni di funzionari di banca. Le pene vanno da 11 mesi a 3 anni e 4 mesi

Svuotavano i conti corrente di facoltosi imprenditori a Busto Arsizio utilizzando impiegati di banca compiacenti e prestanome. Sono stati condannati dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero Raffaella Zappatini, otto uomini. Le pene sono state ridotte per aver scelto riti alternativi. Il capo della banda ha scelto la via del processo dibattimentale e il procedimento è in corso sempre al tribunale di Busto Arsizio.

I condannati facevano parte tutti di un sistema messo in piedi da due persone e dal padre di uno di loro. Questo consisteva nel corrompere funzionari di banca attraverso allettanti regali, in modo da ottenere gli specimen (le firme originali) di persone con conti correnti molto sostanziosi che la banda svuotava attraverso assegni falsi, repliche perfette di quelli originali, che finivano in mano a prestanome che li incassavano sempre in collaborazione con i funzionari adeguatamente istruiti dal gruppo. Una volta intascati i soldi (ogni colpo valeva centinaia di migliaia di euro, ndr) questi prendevano la via dell’estero.

L’indagine, inizialmente circoscritta alla zona di Busto Arsizio, si è poi allargata arrivando fino in provincia di Avellino ma anche a Como svelando un sistema ramificato.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Marzo 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.