Al Puccini suona la chitarra di Mazzini
Il musicista Franco Battaglia curerà lunedì un seminario su repertori e strumenti ottocenteschi, presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali Puccini
Ingresso libero e gratuito all’Istituto Superiore di Studi Musicali Puccini per il seminario dedicato a repertori e strumenti del XIX secolo, in programma lunedì 29 aprile fra le 15 e le 18. “La chitarra nell’Ottocento: strumenti e prassi esecutive” alternerà ricostruzione storica e brani dal vivo. Particolare attenzione è rivolta alle chitarre d’epoca e alla loro evoluzione, alle caratteristiche costruttive e ai materiali. Marco Battaglia, specialista di musica ottocentesca, suonerà strumenti realizzati fra il 1801 e il 1834. Fra questi, una chitarra Gennaro Frabricatore 1811 appartenuta a Giuseppe Mazzini. Nel corso della conferenza-concerto saranno illustrati anche documenti d’interesse musicologico tratti dall’iconografia, dalla letteratura (diari, recensioni, dizionari, tesi di laurea, biografie, monografie) e da fonti di varia natura (filosofia, sociologia…).
Marco Battaglia ha ottenuto il diploma in chitarra nel 1995. Ha realizzato recital presso la Fondazione Stelline di Milano e il Teatro "Carlo Felice" di Genova, registrati dalla RAI, con una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini (che fu un abile chitarrista, come è testimoniato da
numerose lettere), strumento conservato nella casa natale del patriota a Genova e restaurato a
partire da un’idea del concertista. Si esibisce regolarmente e tiene masterclass in importanti sedi e
rassegne: Torino, Milano (Stagione del Museo Teatrale alla Scala, Società Umanitaria, Castello
Sforzesco…), Genova (Palazzo Ducale, Conservatorio…), Savona, Imperia, Modena, Ferrara,
Ravenna, Firenze (Palazzo Pitti), Pisa (Teatro Verdi), Ancona, per la Sagra Musicale Umbra,
Spoleto, Roma (Palazzo Barberini), Cagliari (Conservatorio), per la Provincia di Palermo, Messina (Filarmonica Laudamo), per Taormina Arte, oltre che, anche su incarico delle Ambasciate d’Italia e degli Istituti Italiani di Cultura, nel Palazzo dell’UNESCO di Parigi, a Lione (Conservatorio), Marsiglia, Amsterdam, Oslo, Londra, Berlino, Francoforte, Monaco di Baviera, Bonn (Festsaal dell’Università), Zurigo, Lubiana, Zagabria, Belgrado (Filarmonica), Atene, Lisbona, Città del Messico, Mosca (Conservatorio), Bangkok, Giacarta (Teatro Gedung Kesenian), Sydney (Conservatorio), Melbourne (Melba Hall), Canberra e nelle maggiori città dell’Australia e della Nuova Zelanda. Ha registrato per importanti emittenti radiotelevisive tra cui RAI International.
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