Il Team Kessel vince a Monza, giornata no per Amos

La prima tappa delle Blancpain Endurance Series (BES), il campionato per vetture gran turismo che si disputa su cinque prestigiosi circuiti europei, è iniziato con una vittoria "insubre". Domenica scorsa a Monza ha infatti trionfato la Ferrari 458 di categoria "Pro" condotta da Ramos, Rigon e Zampieri e portata in pista da un famoso team luganese, il Kessel Racing (che l’anno scorso fece correre Valentino Rossi).
Un successo, quello della vettura numero 44, maturato dopo la metà di gara nonostante i tentativi di rimonta da parte di due McLaren; al secondo posto si è piazzata la MP4 della scuderia ART (Leclerc-Parisi-Soucek) mentre il podio PRO è stato completato dall’analogo bolide del Team Gulf (Carroll-Verdonk-Bell).
Monza si è invece rivelata amara per il pilota varesino, il ferrarista Eugenio Amos al via con la vettura del team Vita4One Italy (foto M. Losi) ma, rispetto al 2012, passato in categoria "Pro" dopo aver sfiorato il titolo in ProAm. Dopo una buona qualifica e un’incoraggiante prima ora di gara (Petrobelli era risalito sino al decimo posto, sesto di categoria), Amos e compagni sono stati traditi da un guasto al pedale del freno che ha impedito alla Ferrari numero 57 di continuare. Di fatto Castellacci, al pit stop, è salito in macchina senza ripartire mentre il varesino – incaricato di guidare nell’ultima ora di corsa, è stato costretto a guardare dai box.
La giornata delle altre Ferrari è stata però entusiasmante per altre vetture del Cavallino: oltre alla graduatoria assoluta conquistata da Kessel Racing sono arrivati anche i successi nella categoria Pro-Am con la AF Corse di Hommerson, Machiels e Bertolini (campioni in carica) e nel Gentleman Trophy con la scuderia Sofrev e i piloti Blanchemain, Beaubelique e Goueslard.