La città ricorda Gabriele D’Annunzio

Nuove iniziative in occasione del 150° dell'anniversario della nascita: un concerto e la proiezione del film Cabiria per domenica 14 aprile

Continuano le celebrazioni coordinate dall’Amministrazione in occasione del 150° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio: dopo la rappresentazione teatrale “Gabriele D’Annunzio tra amori e battaglie” che l’8 marzo ha visto sul palco del Sociale l’attore Edoardo Sylos Labini nei panni del Vate e il reading dedicato al rapporto tra il poeta e la sua attrice prediletta, Eleonora Duse, (prodotto da “Educarte” – Teatro Sociale il 12 marzo), domenica 14 aprile sono in programma due nuovi appuntamenti.
Il primo, un concerto organizzato dall’ Associazione musicale G. Rossini, è previsto alle 17,30 alla casa della Musica (Villa Tosi, via Volta 4), il secondo, la proiezione del film Cabiria, è in programma al teatro Sociale alle 21, nell’ambito dell’undicesima edizione del B.A. Film Festival.
La romanza da salotto” è il titolo del concerto: in programma musiche di Francesco Paolo Tosti e Giacomo Pucccini su testi di Gabriele D’Annunzio. 
Al pianoforte Roberto Bottini, mezzosoprano è Lucia Rizzi, la voce recitante è di Gerolamo Franceschini (Educarte).

La romanza è una composizione per canto e accompagnamento strumentale, per lo più pianistico, di carattere amoroso e sentimentale. Impostasi in Francia nel 1700, in Italia fu coltivata da autori quali Tosti, Leoncavallo, De Leva. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta dell’Ottocento, Tosti dà vita ad alcune delle sue più belle romanze dannunziane tra cui spiccano Van gli effluvi de le rose, O falce di luna calante e ‘A Vucchella. Quest’ultima, musicata da Tosti su versi che D’Annunzio aveva inviato al compositore nel 1907, ebbe un successo strepitoso. Il testo è ricco di allitterazioni, consonanze, rime ed in un dialetto napoletano reinventato dal poeta. Puccini invece non musicò testi di D’Annunzio, sebbene la loro collaborazione sia stata ricostruita nello studio del carteggio tra i due artisti. Significativo della stima che legò il compositore Puccini al poeta pescarese è la penultima lettera che Puccini scrisse a D’Annunzio e che reca la data del 28 dicembre 1921. Al musicista che per anni aveva seguito con interesse critico la parabola artistica dannunziana non era sfuggita la rivoluzione del Notturno: “Caro Gabriele, auguri fervidi! Il tuo nuovo libro ha pagine di vibrazione e sentimento che conquistano e affascinano. Con l’antico affetto ti abbraccio. Giacomo Puccini”.
Per l’occasione, a villa Tosi sarà allestita una mostra di libri e documenti dedicata a “Gabriele D’Annunzio e la musica”, curata da Giuseppe Pacciarotti, Paola Colombo e Loredana Vaccani, e realizzata in collaborazione con la Biblioteca Civica di Busto Arsizio. La mostra é aperta fino al 31 maggio dalle ore 15 alle 19 dal lunedì al venerdì. Così si legge nell’introduzione del catalogo: “Pochi altri esponenti del mondo letterario hanno avuto così strette e varie relazioni con la musica, sia per interessi culturali e personali e attività pratiche, sia per l’influenza sul gusto artistico contemporaneo, sia soprattutto per la materia che la vasta opera dannunziana fornì a musicisti a lui contemporanei o della generazione appena successiva. Alcuni lavori di D’Annunzio vennero assunti integralmente o quasi alla musica, o adattati a libretto da altri, ma spesso con la sua collaborazione; per altri lavori furono scritte musiche di scena; altri ancora ispirarono poemi sinfonici o musiche strumentali varie; infine molte poesie di D’Annunzio vennero musicate, arricchendo il repertorio della moderna lirica vocale da camera”.
Al termine del concerto verrà offerto un aperitivo, l’ingresso è libero e gratuito.
In allegato il programma di sala con i curricula degli artisti e il catalogo della mostra.
La serata che il BAFF dedica a Cabiria, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, prevede la proiezione del kolossal, diretto dal regista Giovanni Pastrone, in una variante inedita e sperimentale: la versione muta del 1914 verrà accompagnata dalla lettura delle didascalie scritte per il film da Gabriele D’Annunzio, interpretate dall’attore Edoardo Sylos Labini, e dalle musiche mixate dal vivo dal dj Antonello Aprea. 
Quella di Busto Arsizio sarà la prima assoluta dello spettacolo, che verrà poi replicato in altre location.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Aprile 2013
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