“Non accetto minacce e intimidazioni dai partiti politici”
Guido Colombo, primo cittadino sommese, annuncia di voler lasciare la guida del Comune dopo l'approvazione del Pgt, cioè dopo l'11 luglio. Sempre che i partiti non scendano a più miti consigli
«Non accetto minacce e intimidazioni dai partiti politici. Il sindaco sono io e solo io posso decidere di far cadere l’amministrazione in carica. Non posso stare ai giochi di potere di chi non lavora certo per il bene dei sommesi. Minacce di dimissioni e assenze dal consiglio comunale sono atti irresponsabili, soprattutto di fronte a incombenze importanti per la città». Il sindaco Guido Colombo sembra deciso a rassegnare le dimissioni. Non c’è stata una comunicazione ufficiale protocollata in Comune come circolato nelle ultime ore, ma una comunicazione alle segreterie politiche che rimanda l’atto finale della giunta Colombo a metà luglio, dopo cioè la data chiave dell’11 luglio, quella dell’approvazione del Pgt cittadino. Solo venti giorni prima, vale a dire intorno al 20/21 giugno, comunicherà in un consiglio comunale (ancora da convocare) le proprie dimissioni. Sempre che non cambino assetti ed equlibri. Nella lettera inviata ai partiti Colombo lamenta la consegna da parte del Pdl di due raccomandate consegnate a mano con nomi e deleghe dei nuovi assessori, atto che il primo cittadino sommese considera «non tollerabile». Lo stallo dell’amministrazione va avanti da tempo, ma le imposizioni dei partiti proprio non vanno giù a Colombo («mi vorrebbero imporre persone che nemmeno ho mai visto, e dicono che è colpa mia che non li voglio incontrare…»), che sembra deciso a mettere una pietra sopra a questa seconda esperienza alla guida del paese dei Tre Leoni. Con qualche se e molti ma, però: se infatti ci sarà un confronto pacato e costruttivo e se alcuni rappresentanti politici dei partiti di maggioranza scenderanno a più miti consigli, le ipotesi battagliere del sindaco sommese potrebbero rientrare, lasciando spazio ad un rimpasto condiviso e basato sul programma di coalizione che ha riportato Colombo sulla prima poltrona di Palazzo Viani Visconti. Lega e Pdl si riparleranno presto, tentando di trovare una quadra ad una situazione sempre più complessa.
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