Scazzosi (Bcc): «Basta con gli abusi, il concordato deve garantire tutti»
Nei tre tribunali di riferimento per l'operatività della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate il ricorso alle procedure concordatarie dal 2007 al 2012 è in media triplicato dal 2007 al 2012, passando da 472 casi a 1212 a Milano, da 36 a 113 a Busto Arsizio (Varese) e da 36 a 120 a Varese
«Auspico che l’intervento del Governo sia efficace per ridare al concordato le finalità sue proprie che avevano ispirato il legislatore con la sua introduzione. Se così non fosse allora occorrerà domandarsi quale sia la reale funzione di tale strumento, che dovrebbe garantire un equilibrio tra gli interessi dell’imprenditore in crisi e gli altri attori, ossia i lavoratori, i fornitori e i creditori in generale». Così Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha concluso il suo intervento in apertura del convegno "Crisi d’impresa – Nuove procedure concordatarie per uscire dalla crisi. Luci e ombre", che si è tenuto oggi nella sala Don Besana della sede Bcc a Busto Garolfo.
Il saluto di Scazzosi si è soffermato sulle novità introdotte sul concordato fallimentare dal decreto "Fare"; una serie di garanzie tese a frenare gli abusi che hanno risposto alle richieste venute da più parti, dalla magistratura alla stessa Confindustria, ma un problema che anche la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, come banca locale, aveva in più occasioni denunciato. Scazzosi, all’inizio del 2013, aveva lanciato un allarme per il numero crescente dei concordati, denunciando un utilizzo improprio degli stessi, e questo soprattutto con l’introduzione del concordato in bianco da parte del Governo Monti nel 2012. Il presidente della Bcc aveva allora auspicato un intervento del legislatore per modificare la legge e tutelare a tutti i soggetti economici coinvolti nella procedura.
«L’intervento correttivo portato dal decreto dell’Esecutivo pone più controlli sui concordati e per stessa ammissione del ministro della Giustizia "riprende le finalità che ne hanno ispirato l’introduzione"» ha ricordato Scazzosi.
Nei tre tribunali di riferimento per l’operatività della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate il ricorso alle procedure concordatarie dal 2007 al 2012 è in media triplicato dal 2007 al 2012, passando da 472 casi a 1212 a Milano, da 36 a 113 a Busto Arsizio (Varese) e da 36 a 120 a Varese.
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