Solo la firma divide il Varese da Sottili
L'allenatore del Venezia ha incontrato i dirigenti biancorossi ed è piaciuto il neo presidente Laurenza. Manca davvero poco per chiudere la trattativa
Tutte le strade portano a Stefano Sottili: il 44enne allenatore di Figline Valdarno è ora davvero vicinissimo a sedersi sulla panchina del Varese versione 2013-14. Un nome che si fa da tempo, quello del mister che ha appena riportato il Venezia in C1, e che però è poco noto nel mondo del pallone: l’ex difensore infatti ha giocato poche partite in Serie A (sei con l’Atalanta) e due con l’under 21 e da tecnico non ha mai assaggiato i grandi palcoscenici.
Quella di Varese potrebbe quindi essere l’occasione di svolta per la sua carriera, e del resto il suo identikit piace anche al neopresidente del club Nicola Laurenza, che gradisce un allenatore relativamente giovane ma soprattutto motivato, desideroso di emergere e capace di dare alla squadra un gioco divertente. Qualità che il mister del Venezia ha mostrato di possedere nel corso dell’ultima stagione e che ha evidenziato nell’incontro odierno con Laurenza (che comunque non mette voce sulle decisioni tecniche); una chiacchierata a viso aperto effettuata nell’ambito del calciomercato grazie ai buoni uffici di Montemurro e Milanese che ha ulteriormente allargato la strada per un accordo tra le parti. L’idea è quella di terminare le trattative giovedì o al più tardi venerdì, anche se c’è ancora un ostacolo – risolvibile – sull’ufficializzazione. Con la promozione in C1 infatti, per Sottili è scattato il rinnovo automatico con il Venezia e quindi l’allenatore toscano deve risolvere questa situazione con la propria società prima di dire "sì" al Varese che gli ha proposto un contratto annuale.
In laguna Sottili ha messo in campo una squadra vivace e vincente, avendo a disposizione una rosa importante per la categoria ma anche utilizzando diversi giovani talenti. A farne le spese anche la Pro Patria che, pur vincendo il Girone A di Seconda Divisione, è caduta due volte contro gli arancioneroverdi, unici a tenere a zero punti gli uomini di Firicano.
Tutto quindi lascia pensare che il Varese ha trovato la sua nuova guida tecnica, proprio nel giorno che porta alla definizione delle comproprietà. Rinnovati, come avevamo annunciato ieri, gli accordi con il Genoa per Damonte e Miracoli (resteranno a Varese), arrivano ora le trattative più importanti, quelle per Pucino (che vuole il Chievo) e Grillo (che cerca di restare in A). Possibile che si vada alle buste anche per Figliomeni con la Juve Stabia, anche se pare difficile che il difensore torni in Lombardia. Scapuzzi, infine, dovrebbe tornare pienamente sotto il controllo del Manchester City.
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