Vitucci: “È stato meglio giocare con Siena al completo”

Il coach di Varese confessa di aver parlato a Luca Banchi: «Gli ho detto che ritenevo ingiusta l'esclusione di quattro giocatori così importanti da questa semifinale»

Luca Banchi entra in sala stampa stremato. «Il peggiore epilogo che potessimo immaginare» dice il coach di Siena con un filo di voce. Adesso alla Montepaschi tocca fare l’ultima trasferta a Varese in un clima che sarà ancora più rovente. «Dobbiamo tenere alta la testa e soprattutto mantenere la fiducia – ha continuato Banchi – sperando di avere la lucidità per portare a casa questa semifinale che sarà come le altre una gara molto equilibrata».
Ancora una volta Siena ha faticato all’inizio andando subito sotto di 12 punti (15-27). «Non reggiamo l’urto del loro quintetto, perché loro mettono in campo una formazione importante all’inizio e d’altronde Varese se ha fatto bene per tutta la stagione un motivo ci sarà. Noi abbiamo sbagliato molti liberi e lì non c’erano Banks, Ere o Sakota. Nel finale sembrava che avessimo messo tra noi e loro i punti per farci gestire gli ultimi possessi. Invece abbiamo sbagliato in attacco e mancato molti rimbalzi. Poi c’è stato pure quel pallone vagante che ha chiuso la partita».
L’ex  Kristian Kangur, nonostante i suoi 14 punti e una buona prova, ammette: «Abbiamo sbagliato troppo in attacco e perso palloni importanti. Abbiamo fatto una buona rimonta poi loro hanno trovato il canestro finale. Andremo a giocarcela a Varese».

Frank Vitucci ha l’espressione di uno che è sceso all’infermo e salito in paradiso in un battito di ciglia. Il canestro di Sakota allo scadere è stato l’ascensore della sua felicità.
«Siamo stati bravi e coriacei e soprattutto ci abbiamo provato fino alla fine – commenta il coach di Varese-. Forse era giusto fare l’overtime come in gara 4, o forse no».
Vitucci entra subito nel caldo della polemica sulla mancata squalifica di Brown e Hackett, spiazzando un po’ tutti. «Secondo me la sanzione per i quattro i giocatori (erano compresi Banks e Polonara ndr) era sbagliata perché non sarebbe stato giusto escludere da questa partita  uomini così importanti. Noi siamo venuti qui a Siena per giocare contro la Montepaschi al completo e questo a Luca (Banchi ndr) io l’avevo detto. Inoltre ritengo che in gara 5 non era successo nulla che giustificasse questa esclusione. Una sanzione esagerata. Io ragiono dal punto di vista sportivo, se poi la società ha voluto perseguire la strada del ricorso, questa non è una mia decisione».
Alla domanda sui cori che inneggiavano al duce da parte dei tifosi di Varese, Vitucci replica: «Io penso che bisogna ritornare da parte di tutti a un tifo normale. Dietro la mia panchina c’erano 5 postazioni di trombe fisse, non è un bel segno perché non permette all’allenatore della squadra avversaria di poter comunicare con i propri giocatori. Siena è una grande società non ha bisogno di queste cose». 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Giugno 2013
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