“Memoria biologica”, se ne parla con Samuel Butler
L’appuntamento è in programma per martedì 2 luglio alle ore 18
“Storie di scienza” organizza un incontro con Samuel Butler, per martedì 2 luglio, alle 21 al Borducan del Sacro Monte (Varese). L’appuntamento prende il titolo di “Memoria Biologica” ed è in programma per martedì 2 luglio alle ore 18.
Autore poliedrico, scrittore di utopie, pittore, amante della satira, Samuel Butler (1835- 1902) è stato un profondo evoluzionista: seguace di Charles Darwin, ne diventa un suo pungente critico alienandosi il mondo scientifico esattamente come si era alienato il mondo religioso. Ad oggi il pensiero butleriano risulta ancora moderno, capace di stimolare la nostra curiosità e mettere in dubbio le nostre certezze. La grandezza dell’autore è la sua maestria nell’uso perfetto dell’arma della satira, la sua capacità di creare ambiguità infinite lasciando al lettore il compito di essere lui stesso guida delle proprie decisioni. Karl Popper, uno dei più grandi filosofi della scienza del XX° secolo, lo definì come l’unico pensatore evoluzionista che lo avesse mai affascinato, “the one great exception” nella pletora di filosofi darwinisti del 1800. Il concetto di memoria biologica, ossia di memoria organica, risulta essere il nocciolo del pensiero evoluzionista di Butler, l’avere postulato l’esistenza di un qualcosa che ad oggi possiamo chiamare DNA. I suoi libri scientifici contengono inoltre una traccia fondamentale nella storia della psicologia, con i loro rimandi a Van Hering, uno dei maestri di Sigmund freud. La vita e le opere di Butler sono inoltre legate ai suoi viaggi in Nuova Zelanda ed in Italia. Fu infatti la veduta dall’alto del Sacro Monte di Varese che lo ispirò a tracciare i contorni naturali del suo mondo immaginario, Erewhon (regno eponimo dei libri Erewhon ed Erewhon Revisited), una utopia satirica sulla società vittoriana, sulla logica, sulla scienza, sulla religione e, ovviamente, sui risvolti filosofici dell’evoluzionismo. Allo stesso modo, i contadini lombardi furono tra gli ispiratori dell’aspetto fisico dei cittadini erewhoniani. L’evento su Butler si terrà al Borducan, legato a Butler non solo per essere stato uno degli hotel da lui visitati (e da cui, come scrive nei suoi diari, molto probabilmente mandò in Inghilterra il famoso elisir), ma anche per essere stato fondato nel 1872, lo stesso anno in cui venne stampato Erewhon. A discutere sull’autore, per conto dell’associazione Storie di Scienza, sarà Andrea Pinotti, filosofo, docente di estetica presso l’Università degli Studi di Milano. A corredo verranno proiettate foto scattate dall’autore, per gentile concessione del St. John’s College dell’Università di Cambridge.
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