Multe, da domani sconto a chi paga subito

Entra in vigore una nuova normativa del Codice della strada per il pagamento delle sanzioni. Agevolati i cittadini e ridotte le spese burocratiche e i tempi di attesa per i comuni. Ma rimangono ancora molti i dubbi da chiarire sulle nuove norme.

Da domani, mercoledì 21 agosto, entra in vigore una nuova normativa del Codice della strada per il pagamento delle sanzioni. L’intento è quello di agevolare i cittadini e ridurre le spese burocratiche e i tempi di attesa per i comuni. Ma rimangono ancora molti i dubbi da chiarire sulle nuove norme.
L’intento della nuova legge del Decreto del fare è quello di incentivare gli automobilisti a mettersi in regola, assicurando ai comuni i 1.800 milioni di euro che dovrebbero incassare tramite le multe, di cui però, oltre il 30% non sopraggiunge agli enti a causa di contestazioni, ricorsi e prescrizioni. Si prevede inoltre una riduzione delle spese burocratiche affrontate da Equitalia e dai comuni durante le attese dei pagamenti, che solitamente avvengono sempre negli ultimi giorni concessi ai cittadini.
Ma innanzitutto è bene chiarire, chi ha diritto allo sconto e chi no?
La riduzione concessa a tutti gli automobilisti, senza distinzioni in base ai punti di patente posseduti, che pagano entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione o nel caso in cui il trasgressore non sia incorso, per il periodo di due anni, in violazioni di norme del codice che prevedano decurtazione del punteggio. La riduzione avviene sia per i verbali redatti dagli agenti di polizia o spediti per posta, sia per i preavvisi, cioè i foglietti lasciati sui veicoli per i divieti di sosta. Lo sconto non è invece effettuabile a coloro i quali abbiano violato una norma per cui è prevista la confisca del veicolo o la decurtazione di punti. Niente benefici concessi a chi non rispetta gli articoli riguardanti l’abuso di alcool alla guida.

Per l’eccesso di velocità?

Sconto per il superamento del limite di velocità fino a 10 km/h, o mancanza di luci nel veicolo (art.153) e l’inosservanza delle segnalazioni dell’agente (art. 146). In questo caso, grazie allo sconto, la sanzione diventa di appena 28,70. Stesso sconto per chi circola senza catene o pneumatici da neve nei centri urbani art.7. Mentre la sanzione passa da euro 84 ad euro 58,80 per chi circola senza catene o pneumatici da neve fuori dai centri urbani. Per il mancato uso delle cinture di sicurezza (art.172) si scenderà da 80 a 56 euro, per l’uso del cellulare alla guida (art.173) si scende da 160 a 112.

Quali le novità in ambito assicurativo?
 
Chi circola con una vettura senza assicurazione, approfittando dello sconto del 30% e della riduzione prevista dalla legge se assicura il veicolo (nei successivi 15 giorni, oltre ai 15 oggi previsti per legge rispetto alla scadenza riportata sul certificato), pagherà appena 147,11 euro invece degli originari 210,15 di sanzione.

Per quanto riguarda il divieto di sosta?
In caso di divieto di sosta, il preavviso lasciato sul parabrezza (una facoltà, non un obbligo per i comuni) non consente di pagare la sanzione con la decurtazione del 30%: per avvalersi di questa possibilità occorre attendere la notifica a casa. Inoltre, se l’agente accertatore sarà provvisto della necessaria apparecchiatura, sarà possibile effettuare immediatamente (cioè direttamente nelle mani del poliziotto) anche con bancomat il pagamento scontato del 30%. Attraverso la nuova norma, un divieto di sosta passerà da 41 a 28,70. Occorrerà aspettare uno specifico decreto interministeriale perché la nuova norma venga applicata anche ai verbali inviati per posta elettronica certificata.

Cosa distingue contestazione da notificazione?
La contestazione è la procedura che segue all’immediato accertamento dell’infrazione da parte dell’agente, in sostanza quando il conducente viene fermato e portato a conoscenza dell’infrazione commessa. La notificazione consiste nella ricezione al domicilio del proprietario del veicolo di un verbale ad una violazione commessa e non contestata subito al conducente. Esempio: autovelox, Tutor ecc

Ci sono novità anche sulle modalità di pagamento e sui luoghi in cui effettuarlo, oltre che sull’importo?
No, le modalità con cui verranno riscosse le quote rimarranno invariate: pagamento attraverso bollettino di conto corrente postale, on line collegandosi al sito internet del Comune o presso le tabaccherie del circuito “Lottomatica”. Si ricorda che continua ad esserci la possibilità, per le sanzioni superiori a 200 euro, di chiedere il pagamento rateale. Trasportare le norme alla realtà non è semplice Il pagamento con carta è stato introdotto recentemente, non è ancora effettuabile dunque, in molti comuni, visto che i Pos a disposizione di accertatori e vigili non sono ancora arrivati. Un ulteriore problema sembra rappresentato dalle commissioni bancarie. In alcune province si parla di 5 euro a transazione tramite carta di credito. Ricarichi che andrebbero a erodere lo sconto concesso del governo. Altri problemi sorgono dal fatto che la polizia locale dovrà aggiornare il software e rilasciare contravvenzioni aggiornate, con l’indicazione dello sconto. I moduli, però, non sono ancora giunti a destinazione, creando un buco nero nella procedura qualora non saranno disponibili quando la norma sarà in vigore.
Ciascun automobilista dovrà quindi mettersi davanti alla calcolatrice per sapere quanto versare entro i cinque giorni dalla notifica o dalla contestazione della contravvenzione. Attenzione agli errori di calcolo.  Chi dovesse sbagliare a calcolare l’importo e pagare così una cifra inesatta, perderà lo sconto del 30% ed il diritto al pagamento in misura ridotta (quello che si applica ai pagamenti effettuati entro 60 giorni dalla notifica) .
Altre informazioni potranno essere richieste presso la sede e gli uffici del Comando di Polizia Municipale e agli stessi operatori in servizio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Agosto 2013
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