Cassano il successo dell’enduro fa pensare in grande
Vista l'ottima organizzazione e il successo di pubblico inizia a concretizzarsi l'idea di ospitare il mondiale enduro nel 2015, anno strategico vista la concomitanza con l'Expo
Mille ospiti provenienti da fuori provincia ed un indotto che supera i duecentomila €, queste le stime della tappa del campionato enduro ospitata domenica a Cassano Magnago.
«Sono sicuramente cifre importanti- spiega il sindaco Nicola Poliseno- noi crediamo molto in eventi culturali e sportivi e non solo per la loro visibilità. L’iniziativa “vetrine in corsa” ne è un piccolo esempio».
La volontà dell’amministrazione è quella di non lasciare nessun evento al caso e puntare sulla ripetizione nel tempo. «A distanza di un anno esatto-prosegue Poliseno- è arrivato l’enduro dopo aver ospitato il campionato di ciclismo ex-professionisti, contemporaneamente ospitavamo un torneo internazionale di pallamano. La qualità di quanto proponiamo è sempre maggiore e cassanesi e commercianti devono capire che questo è un tarino per tutto il territorio. Ma in questo discorso non può essere tralasciato il discorso della stagione teatrale premiata per la qualità con un bando della regione».
Se poi si pensa al successo dell’evento di domenica, collegato poi all’imminente Green Pistons il pensiero va ad una scommessa che ora pare più realizzabile che mai. «Il mondiale d’enduro?- chiarisce il primo cittadino- possiamo dire d’aver testato l’organizzazione ed il risultato è stato ottimo. Abbiamo portato la storia dell’enduro a Cassano, poi grazie al grande lavoro dei motoclub in questi anni la federazione ha potuto conoscerci. Diciamo che cercheremo di fare il possibile perché nel 2015 cii sarebbe una fantastica opportunità».
Inutile chiarire che il rimando sia all’Expo. «Siamo vicini a Malpensa, siamo in un luogo strategico dovremo lavorare insieme con il distretto commerciale per attrarre più visitatori possibile nel nostro territorio. Diciamo che noi faremo il nostro e con la chiusura dei lavori della pedemontana avremo chiuso il cerchio».
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