La pioggia blocca la corsa degli asini di Bobbiate

E’ l’ora del tè per gli inglesi e, come nel celebre stereotipo, il tema preferito di cui discorrere è il tempo. Le 17.30 si avvicinano e gli ombrelli restano aperti, nell’oratorio di Bobbiate. Di asini neanche un raglio. L’ultimo giorno della festa di San Grato era in programma la tradizionale corsa degli asini, competizione annullata viste le inclementi condizioni atmosferiche. All’apparenza la piazza pare un deserto inzuppato, ma in realtà i partecipanti non hanno rinunciato alla loro festa: sono rifugiati al coperto, chi sotto a delle pensiline, chi nella zona adibita a mercato di beneficenza, o, i visitatori, in chiesa di fronte ai pannelli che raccontano della storia di San Grato. Altri hanno trovato asilo ai tavoli riparati dal capannone gastronomico e la delusione di aver visto i propri piani guastati dal tempo è stata sorpassata dalla gioia del ritrovo. Difatti l’atmosfera piovosa rende l’oratorio molto simile a un accogliente rifugio in cui trascorrere del tempo e la pioggia, incoraggiando il riposo, contrasta l’abituale frenesia della settimana, fa riflettere sul perché in settimana vale la pena di essere frenetici. A un tavolo una compagnia chiacchiera con esuberanza e gioca a una partita di scopa d’assi, ad altri si parla delle gioie e delle fatiche passate, e la tradizionale festa si rivela nonostante il tempo una bella occasione d’incontro, come sostiene il parroco: -Il bilancio di questi giorni di festa è indubbiamente positivo, una grande ed eterogenea partecipazione anche quest’anno!