Raddoppio dello sconto Benzina: “Ora pensiamo ai diesel”
E' un grande traguardo, raggiunto dopo anni di lavoro, e "senza mai mollare la presa", per la Faib-Confesercenti quello dell'aumento dello sconto Benzina, annunciato e messo in pratica il 17 settembre scorso
Lo considerano un grande traguardo, raggiunto dopo anni di lavoro, e "senza mai mollare la presa". Per la Faib-Confesercenti quello dell’aumento dello sconto Benzina (Sostanzioso: è raddoppiato per gli utenti di fascia A e triplicato per gli utenti di fascia B), annunciato e messo in pratica il 17 settembre scorso è un punto fermo da festeggiare: anche se arriva, per il settore, in "zona Cesarini".
«L’importante è avere raggiunto il risultato, che doveva essere raggiunto già tempo fa – Commenta Paolo Longo, presidente Faib Varese – Un risultato molto soddisfacente per i tempi in cui è stato emesso, perché è stata messa in pratica in pochissimo tempo, e per l’entità dello sconto: raddoppiare la fascia A e triplicare la fascia B ci permetterà di recuperare molti clienti che abbiamo perso negli ultimi due anni. Ma siamo stati anche bravi: se a luglio non avessimo scritto quella lettera aperta a Maroni e non avessimo riaperto questo discorso forse tutto questo non sarebbe successo, in così breve tempo».
Un provvedimento però vitale, per il settore: «Noi abbiamo perso negli ultimi due anni il cinquanta per cento delle vendite – continua Longo – Contiamo soprattutto sul grande aumento della fascia B: con 27 centesimi di sconto contro i 10 precedenti gli utenti che sono in la fascia b torneranno di nuovo a fare il pieno in Italia. Prima, li avevamo persi tutti»
Un provvedimento graditissimo ai clienti, ma fatto per gli imprenditori: «Va ricordato che la legge non è stata fatta per i consumatori, non è un semplice sconto a favore dei guidatori varesini – sottolinea il direttore di Confesercenti Gianni Lucchina – E’ una operazione a salvaguardia delle imprese: è stata studiata in modo che servisse ad armonizzare i prezzi tra la media regionale e la media del canyon ticino, così da riportare i clienti "naturali" italiani agli imprenditori di frontiera. Non ha nessun intento di "rubare clienti" con dei sottocosto pagati dalla Regione alla Svizzera»
A spiegare la situazione, sono i numeri: l’erogato medio nei benzinai d’Italia, che sono 26mila, è di un milione 700mila litri di benzina ogni anno. «Nella fascia di confine questa quantità crolla del 50 per cento, intorno ai 7-800mila – spiega Longo – Per intenderci: da Cassano Magnago in poi la vendita non è mai meno di 1milione e mezzo di litri al”anno, e in media si superano tranquillamente i 2 – 3 milioni all’anno di erogato. Nella fascia di confine (entro 20 chilometri dalla dogana) i numeri cambiano radicalmente: si va dai 500mila litri ai 1800mila litri massimo. La media non supera mai il milione – milione e mezzo di litri l’anno»
I prossimi obiettivi, dopo aver raggiunto il primo, ora sono: «Rendere definitivo il provvedimento, che ora ha validità sperimentale fino al 31 dicembre E siamo certi che i risultati che darà convinceranno la Regione a provvedere – conclude Lucchina – Il secondo è l’estensione al diesel, che è diventato un carburante molto più usato di una volta. La proporzione tra auto a benzina e auto diesel si è letteralmente ribaltata, negli ultimi anni. Il problema è che per il diesel non c’è l’accise regionale, quella su cui si è basato il finanziamento della carta sconto. Ma si troverà soluzione anche per quello».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.