Duemilalibri: gli appuntamenti del fine settimana

Ecco gli appuntamenti di Duemilalibri per il fine settimana: da venerdì 18 a domenica 20 ottobre

Ecco gli appuntamenti di Duemilalibri per il fine settimana. Il festival dedicato alla letteratura vedrà per il suo ultimo weekend di questa edizione incontri che parlano di matematica, di fisica ma anche di letteratura, di gioco d’azzardo, di mafia. Incontri per tutti. 

Venerdì 18 ottobre 
Ore 9.00 – Teatro del Popolo*
Ore 18.30 – Teatro del Popolo**
Luigi Guzzo 
Fisica. Il mistero dell’energia oscura
Luigi Guzzo è Astronomo Associato presso l’Osservatorio di Brera dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), a Merate, e Professore a Contratto di Cosmologia all’Università di Milano Bicocca. Ha lavorato in passato presso l’European Southern Observatory e il Max-Planck Institut di Monaco di Baviera, oltre a trascorrere soggiorni di studio e collaborazione presso diverse altre università straniere, tra cui in particolare la Princeton University. Si occupa di cosmologia, ovvero dell’origine ed evoluzione delle galassie e dell’Universo nel suo complesso. In questo settore ha ottenuto nel 2012 uno dei prestigiosi "ERC Advanced Research Grants" dell’Unione Europea. Grazie a questo finanziamento, ha formato un gruppo di ricerca di avanguardia costituito da una decina di giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo. Per cinque anni questo gruppo lavorerà assieme a Merate per comprendere l’origine della misteriosa “energia oscura” che sembra essere la causa dell’espansione accelerata dell’Universo. È il primo ricercatore dell’INAF a ottenere questo riconoscimento.
Dopo l’incontro letterario-scientifico Il Coro Musica et Ludus proporrà, nello spirito di accompagnamento musicale, lo spettacolo “Un fisico a New York”. Presenta Giorgio Sironi, ordinario della cattedra di Radioastronomia presso l’Università di Milano-
Bicocca.
*Incontro per le scuole, aperto al pubblico
**Con un intervento musicale della Corale di Arnate

Ore 15.00 – Teatro del Popolo
Gallarate Per Voi
Oggi a Teatro
Rassegna teatrale per la terza età e l’incontro tra le generazioni.

Gallarate per Voi e ALCHERINGA Associazione culturale presentano: "Come ridevano i nostri 
avi", giullarata tra antico e moderno a cura di Teatro Laboratorio Mangiafuoco, con Alessandro 
Ferrara e Gianni Lamanna, da un’idea di Sonia Grandis.

Ore 17.00 – Palazzo Borghi (Un tè… in Comune)
Fredmano Spairani
Bassa produttività: lavorare di più. Facciamo un po’ di chiarezza su chi deve lavorare di più e dove 
recuperare la produttività
Franco Angeli, 2012

"Perché ho scritto questo libro. Il primo stimolo è scaturito da una serie di conferenze all.Università
di Bergamo, dove il rettore colse il nocciolo dei miei successi professionali nel lavoro di gruppo 
e nell’organizzazione partecipativa, invitandomi a trasferire in un libro il loro contenuto. Il secondo stimolo è sorto dal conflitto tra la Fiom e la Fiat sull’organizzazione dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Ho cercato di spiegare, in questo libro, quanto reale sia il problema della poca produttività, mostrando come i lavoratori, i piccoli imprenditori e gli artigiani debbano essere difesi dalle colpe della politica. Il terzo, viene dal cuore: per avere, all’inizio della mia carriera fatto, come descritto nell’introduzione, otto anni alla Vittorio Necchi di Pavia come operaio e in seguito, grazie al mio diploma di tecnico, come caporeparto. In questo periodo ho potuto conoscere i pensieri degli operai, le loro preoccupazioni e soprattutto la loro onestà nel lavoro. Il quarto è stato prodotto dall’attacco ai lavoratori e in questo caso agli operai in particolare, che sembra emergere dal continuo discutere di bassa produttività adducendo loro indirettamente la causa. Tutto questo ha fatto sì che scattasse la protesta che ho espresso in questo libro, che si propone di rendere giustizia".
Presenta Stefano Tosi, addetto stampa del Comune di Gallarate.

Ore 18.00 – Ridotto Teatro Condominio
Enrico Senesi 
Le parole giuste. Storia di Giovanni Sparacia da Castelvetrano

Quaderni culturali, 2013
Una narrazione con diverse chiavi di lettura. Episodi di un’esistenza, vissuta e raccontata, inseriti in tagli di storia della società italiana tra gli anni quaranta del secolo passato e i nostri giorni. Dalla Sicilia del dopoguerra alla grande migrazione, dalla crescita economica e sociale ai nuovi modelli televisivi, alla partecipazione politica. Tutto osservato attraverso gli occhi, testimoni, del protagonista. Elementi esterni di una profonda evoluzione interiore. Unico presupposto per un’estrema ragionevole consapevolezza, traccia accomunante del racconto. Enrico Senesi, nato nel 1960 a Pompei. A Gallarate dal ’75 dove studia e lavora. Papà di Alessandro e Lucrezia. Interessato e partecipe, anche come promotore, di varie attività pubbliche e associative: scuola, politica, cultura. Osservatore attento delle implicazioni sociali dell’animo umano. Da qualche anno vive in un paesino di duecentocinquanta anime, lungo le sponde di un piccolo lago azzurro.

Ore 18.30 – Teatro del Popolo 
Luigi Guzzo, Fisica. Il mistero dell’energia oscura (vedi ore 9.00)

Ore 21.00 – Ridotto Teatro Condominio
Paolo Di Paolo
Mandami tanta vita

Feltrinelli, 2013
Moraldo, arrivato a Torino per una sessione d’esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con
quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di filosofia e disegna caricature, coltiva la sua ammirazione per un coetaneo di nome Piero. Alto, magro, occhiali da miope, a soli ventiquattro anni Piero ha già fondato riviste, una casa editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria del Paese. Sono i giorni di carnevale del 1926. Moraldo spia Piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo, farselo amico, ma ogni tentativo fallisce. Nel frattempo ritrova la valigia smarrita, ed è conquistato da Carlotta, una fotografa di strada disinvolta e imprendibile in partenza per Parigi. Anche Piero è partito per Parigi, lasciando a Torino il grande amore, Ada, e il loro bambino nato da un mese. Nel gelo della città straniera, mosso da una febbrile ansia di progetti, di libertà, di rivoluzione, Piero si ammala. E Moraldo? Anche lui, inseguendo Carlotta, sta per raggiungere Parigi. L’amore, le aspirazioni, la tensione verso il futuro: tutto si leva in volo come le mongolfiere sopra la Senna. Che risposte deve aspettarsi? Sono Carlotta e Piero, le sue risposte? O tutto è solo un’illusione della giovinezza? Paolo Di Paolo, evocando un protagonista del nostro Novecento, scrive un romanzo appassionato e commosso sull’incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.

Paolo Di Paolo, nato a Roma nel 1983, a vent’anni entra in finale al Premio Italo Calvino per l’inedito, con i racconti Nuovi cieli, nuove carte. Ha pubblicato libri-intervista con scrittori italiani come Antonio Debenedetti e Dacia Maraini. È autore di Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenze, arrivi (2007) e di Raccontami la notte in cui sono nato (2008). Ha lavorato anche per la televisione e per il teatro: Il respiro leggero dell’Abruzzo (2001), scritto per Franca Valeri; L’innocenza dei postini, messo in scena al Napoli Teatro Festival Italia 2010. Nel 2011 pubblica 
Dove eravate tutti (Feltrinelli, vincitore del premio Mondello, Superpremio Vittorini e finalista al premio Zocca Giovani), nel 2012 nella collana di ebook "Zoom" Feltrinelli La miracolosa stranezza di essere vivi e nel 2013 Mandami tanta vita (Feltrinelli), finalista al Premio Strega 2013.
Presenta il giornalista Federico Delpiano.

Ore 21.00 – Scuderie Martignoni
Luigi Zanzi, Enrico Rizzi
I Walser. L’avventura di un popolo nelle alte Alpi

Fondazione Enrico Monti, 2013
“Walser” è un nome che richiama alla memoria l’immagine di un popolo e delle “sue” montagne; un nome che evoca l’“avventura di sopravvivenza” e l’affascinante sorte “migratoria” di genti d’antica origine germanica che, con impavido, strenuo ardimento, affrontano la sfida di “farsi montanari” e di salire a “vivere in alto”, “nomadi” tra le alte vette, nell’orizzonte montano più vicino al cielo, lungo un filo di cresta, una catena di valichi, un susseguirsi di alti pascoli, dal Vallese al monte Rosa, dai Grigioni al Vorarlberg, facendosi così protagonisti di una “diaspora colonica” che ha rasformato il mondo inospitale delle “alte Alpi” in un mondo “abitato”. Questo libro conclude una ricerca durata quarant’anni e dei Walser presenta un’immagine nuova: quella della “conquista della montagna” da parte dell’uomo medioevale. Un’immagine accattivante, con la consapevolezza che il modello dei Walser abbia più di ogni altro incarnato quella sfida all’altitudine, quell’avventura di sopravvivenza che rappresenta uno dei capitoli cruciali ed in parte ancora inesplorati della storia delle Alpi.

Luigi Zanzi è docente di metodologia delle scienze storiche all’Università di Pavia. Profondo studioso della cultura montana, è autore di molte opere di storia delle montagne. Enrico Rizzi è storico delle Alpi, con particolare riguardo alla storia della colonizzazione medioevale, ed autore di saggi sulla storia dei Walser e del Monte Rosa. 
Presenta l’incontro Pierantonio Scaltritti presidente del CAI di Gallarate

SABATO 19 OTTOBRE
Ore 10.00 – Biblioteca Luigi Majno
Travestianimali

Percorso di lettura con laboratorio di costruzione maschere
A cura della cooperativa teatrale “La Baracca di Monza”

Questo incontro è un momento di conoscenza che esemplifica ai bambini le possibilità di fruizione attiva dei libri. Alla lettura collettiva di alcuni libri di narrativa, che raccontano storie di gatti o di topi o di elefanti, fa seguito una fase creativa dove l’azione ludica dell’animatrice invita i bambini a produrre una maschera dell’animale, realizzata in cartoncino utilizzando una semplice ma efficace tecnica costruttiva. Tutto il materiale e l’attrezzatura necessari saranno forniti dalla biblioteca. Per bambini dai 5 ai 10 anni, prenotazione obbligatoria al 0331.795364

Ore 10.30 – Teatro Condominio (incontro per le scuole, aperto al pubblico)
Mimmo Franzinelli
Lotte Froehlich Mazzucchelli

Nell’autunno del 1943 avvenne la prima strage nazista di ebrei in Italia e la seconda per numero di vittime (almeno 57 accertate) dopo quella delle fosse Ardeatine. Nove le località coinvolte, tutte dell’allora provincia di Novara (oggi suddivisa nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola). A Meina l’episodio più noto: sedici ebrei ospiti dell’Albergo Meina vennero prima identificati e trattenuti per alcuni giorni in una stanza e poi, in due notti successive (22 e 23 settembre), uccisi e gettati con zavorre nel lago, ad alcune centinaia di metri di distanza del paese. Alcuni corpi affiorarono dopo il primo giorno e vennero riconosciuti da abitanti del luogo. Tra le vittime la signora Lotte Froehlich Mazzucchelli. Mimmo Franzinelli, nato nel 1954, storico del fascismo e dell’Italia repubblicana. Tra le sue pubblicazioni: I tentacoli dell’Ovra (2000, Premio Viareggio), Squadristi (2003, Premio Benedetto Croce), La sottile linea nera (2008) e Il prigioniero di Salò (2012). Nel 2002 gli è stato conferito il Premio internazionale Ignazio Silone. Presentano l’incontro il giornalista Enrico Arosio e l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Gallarate Angelo Bruno Protasoni.

Ore 16.00 – Palazzo Minoletti
Mauro Galligani, Gianfranco Moroldo e Marco Introini
Presentazione libri fotografici d’autore

L’impero Perduto. Il crollo dell’Urss e la nascita della nuova
Russia di Mauro Galligani.
Attraverso i tuoi occhi. Gianfranco Moroldo racconta se stesso – Francesca della Monica Multan Pakistan. La città murata/the walled city di Marco Introini. 
La Provincia Di Varese. I luoghi, la storia, gli sguardi. 
Nuovo libro della collana AFI Sguardi d’Autore. Coordina l’incontro Claudio Argentiero, presidente dell’AFI (Archivio Fotografico Italiano)

Ore 16.30 – Scuderie Martignoni
Filippo Torrigiani – Nel paese dei balocchi. In cammino contro il gioco d’azzardo
Unicoop Firenze, 2013

Il gioco d’azzardo non produce né cultura né socialità, ma si limita ad arricchire le tasche di pochi,  ad evidente scapito del tessuto sociale. È necessario trovare soluzioni concrete per ridurre i rischi sanitari e i costi per la collettività connessi al gioco d’azzardo, facendo particolare attenzione agli interessi malavitosi, sempre più manifesti, che si annidano in questo articolato settore.

Filippo Torrigiani, nato a Vinci nel 1974, sposato con Sabrina, padre di Dario, ha ricoperto la carica di Consigliere e di Assessore al Comune di Empoli. Attualmente è il responsabile nazionale del Gruppo di lavoro che si occupa delle tematiche relative al gioco d’azzardo dell’Associazione “Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”. 
Presenta il direttore di VareseNews Marco Giovannelli.

Ore 18.00 – Teatro del Popolo
Angelo Guerraggio
15 grandi idee matematiche che hanno cambiato la storia

Bruno Mondadori, 2013

Come nascono le grandi idee matematiche? Cosa si nasconde dietro un’intuizione in grado di cambiare per sempre la storia della scienza e della civiltà? Quale distanza separa un’illuminazione geniale dalla dimostrazione della sua effettiva correttezza? Dal pensiero euclideo alla teoria del caos, dalla geometria analitica cartesiana alla "macchina universale" di Turing, le grandi idee delta matematica non solo hanno rivoluzionato la disciplina ma anche contribuito a plasmare e modellare l’intero pensiero occidentale. Angelo Guerraggio individua quindici di queste dirompenti scoperte e, anche attraverso le vite dei grandi uomini che le hanno portate alla luce, racconta la storia della matematica come un vivacissimo puzzle di invenzioni, rivoluzioni e lampi di genio. Traccia in questo modo un viaggio nel tempo all’inseguimento delle grandi idee che hanno segnato il percorso dalla proto-matematica come spurio insieme di nozioni fino alla straordinaria complessità del pensiero matematico moderno.

Angelo Guerraggio è professore ordinario di Matematica generale presso la Facoltà di Economia dell’Università dell’Insubria di Varese. I suoi interessi di ricerca, i suoi libri e le sue pubblicazioni riguardano la programmazione matematica e la storia della Matematica. È coordinatore del Centro Pristem dell’Università Bocconi e co-direttore della rivista trimestrale “Lettera Matematica Pristem”. Per Bruno Mondadori dirige la collana “Matematica e dintorni” ed è autore di Matematica (2004); Matematica in camicia nera. Il regime e gli scienziati (2005); con Pietro Mastasi, L’Italia degli scienziati (2010). Per Pearson ha pubblicato Matematica (2009).
A seguire un intervento musicale del Coro dei Licei di Gallarate diretto dal Maestro Mattia Roscio.
Presenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Gallarate Sebastiano Nicosia.

Ore 21.00 – Scuderie Martignoni
Francesco La Licata
Storia di Giovanni Falcone

Feltrinelli, 2013
Francesco La Licata ricostruisce le vicende salienti della vita di Giovanni Falcone, palermitano autentico, magistrato protagonista del pool antimafia e del maxiprocesso di Palermo, giudice a cui era stata data la delega per sconfiggere la mafia, e che dalla mafia è stato neutralizzato mediante l’isolamento e la delegittimazione, con accuse di protagonismo, opportunismo e smania di potere, fino all’epilogo della strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Edizione aggiornata e ampliata con una nota di Gian Carlo Caselli.
Giovanni Impastato ci racconta la storia del fratello Peppino che, cacciato di casa dal padre, avvia un’attività politico-culturale contro il silenzio e le diffuse connivenze mafiose. Dalla protesta in piazza ai giornali volanti, alle manifestazioni improvvisate, Peppino fonda una radio, autofinanziata, dalla quale fa nomi e cognomi, mette alle spalle il boss Tano Badalamenti che, per ritorsione, ne ordina l’uccisione avvenuta il 9 maggio 1978 a Cinisi. L’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti, dopo anni di processi, è condannato all’ergastolo in qualità di mandante dell’omicidio. Giovanni Impastato ha raccolto l’eredità del fratello contribuendo assieme alla mamma Felicia, a far sì che “Casa Memoria”, l’abitazione di Cinisi dove Peppino visse, divenisse un luogo simbolo di pace e legalità.

Francesco La Licata nasce a Palermo nel 1957. Giornalista, comincia la sua carriera negli anni Settanta, presso la redazione del quotidiano L’Ora. Da allora non ha mai smesso di indagare sulle vicende legate alla più grande piaga della sua terra, la mafia. Negli anni Ottanta comincia a collaborare come inviato presso il quotidiano torinese La Stampa. Esperto di mafia, ha collaborato a vari progetti fra i quali una collaborazione con la trasmissione televisiva Mixer e l’odierna collaborazione con la redazione di Blu Notte, l’approfondimento televisivo sui misteri d’Italia nato da un’idea di Carlo Lucarelli. Testimone delle pagine di storia più nera del nostro Paese, dalle stragi di Capaci e via D’Amelio alla cattura dei boss e degli uomini di mafia, da Riina a Provenzano, non ha mai smesso di approfondire le tematiche legate alla criminalità organizzata e alle modalità attraverso cui essa si diffonde e corrompe la politica e la vita pubblica. Condurrà la serata il magistrato Giuseppe Battarino, giudice per le indagini preliminari della procura della Repubblica di Varese.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 18 Ottobre 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.