Frana del Vajont, la proiezione dello spettacolo di Paolini e Vacis
L'appuntamento è alla Sala Polivalente dietro il Municipio di Inarzo, vicino al Parco Tennis, Mercoledì 9 ottobre alle ore 20.00. La serata sarà ad ingresso libero
Sono molte le commemorazioni e gli anniversari che si incontrano nella sfera civica delle comunità,
alcune molto importanti e la cui frequenza ne ha logorato il significato comune percepito, altre ci
arrivano da un oscuro armadio in cui le avevamo rinchiuse, rimosse e dimenticate.
Spesso un anniversario numericamente importante corrisponde ad una soglia da cui è possibile
riguardare certi fatti ed avvenimenti con una distanza tale da riuscire a comprenderli nella loro
completezza ed a capire come questo abbia cambiato il corso degli eventi da lì in avanti e come stia
continuando a farlo.
La frana del Vajont è uno di questi eventi, forse quello più rimosso dalla coscienza collettiva. E’
necessario capire perché e lo spettacolo teatrale di Marco Paolini e Gabriele Vacis è uno
strumento formidabile, non un’inchiesta giornalistica per descrivere un evento, ma teatro, una
rappresentazione per capire a tutto tondo la dimensione umana di tutto questo.
Come nella diretta RAI del 1997, di cui verrà proiettata la registrazione, lo spettacolo inizierà
alle 20.00 per arrivare con il racconto alle 22.39 con la narrazione degli eventi allo stesso momento
di 50 anni fa.
La frana del Vajont e l’ondata che ne è derivata ha distrutto un mondo agricolo, la cui agonia si è
protratta per i trent’anni successivi: anche la nostra crisi attuale è figlia di quello che è successo
quella notte, e l’uscita dal tunnel comporta la comprensione ed il superamento di errori di un
passato anche distante. A 50 anni di distanza è alla nostra portata.
Alla Sala Polivalente dietro il Municipio di Inarzo, vicino al Parco Tennis, Mercoledì 9 ottobre
alle ore 20.00. La serata sarà ad ingresso libero.
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