Il dormitorio per i senza tetto sarà pronto per fine novembre
Cauto ottimismo da parte dell'assessore Azzimonti che annuncia di aver trovato le coperture e di aver approntato il contratto di locazione con Rfi ma resta da risolvere il nodo della gestione: "A breve incontro con Vo.La.Re."
Il rifugio per i senza tetto di Busto Arsizio è ad un passo dalla realizzazione e questa volta potrebbe essere quella buona dopo tante false partenze. C’è un cauto ottimismo nei corridoi di Palazzo Gilardoni e l’assessore ai Servizi Sociali Ivo Azzimonti spiega perchè: «Abbiamo approntato la bozza di contratto con Rfi per l’utilizzo dei locali che ci hanno messo a disposizione (l’edificio all’interno dello scalo ferroviario, ndr), per almeno un anno useremo questa formula che costerà al Comune 7 mila euro di affitto e circa 5 mila euro di interventi di messa a norma delle stanze – e prosegue – da subito, intanto, ci stiamo attivando con l’Onds per avere degli spazi in comodato d’uso gratuito a partire dal 2014. Ora incontreremo le associazioni della rete Vo.La.Re. per dirimere la questione della gestione del dormitorio cercando di fare un passo nella loro direzione e aspettandoci altrettanto». Del tutto accantonata la soluzione del container nel quartiere Santi Apostoli che aveva subito provocato polemiche e malumori.
Azzimonti sostiene che già da fine novembre il rifugio potrebbe essere aperto alle tante persone in difficoltà che popolano i dintorni della stazione e che fino ad ora sono state graziate dalle temperature miti, ma serve chiarezza sulla gestione: «Spero che le associazioni capiscano che il Comune ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità trovando i soldi necessari a partire – prosegue – abbiamo raschiato il fondo del barile e oltre non possiamo andare. Serve un po’ di concretezza e collaborazione da parte di tutti e sono sicuro che, una volta smussati gli angoli, potremo aprire le porte». La gestione è il nodo cruciale, le associazioni hanno già detto che non possono sobbarcarsi l’intera questione ma l’assessore ha già detto che – almeno fino a quando si dovrà pagare l’affitto – non si potranno sopportare ulteriori spese mentre, una volta ottenuto il comodato gratuito, i soldi risparmiati potranno essere reinvestiti in un servizio di pulizia del dormitorio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
axelzzz85 su Auto contro una recinzione nella notte a Cassano Magnago: cinque giovani feriti, due in codice rosso
elenera su Auto contro una recinzione nella notte a Cassano Magnago: cinque giovani feriti, due in codice rosso
Felice su Auto contro una recinzione nella notte a Cassano Magnago: cinque giovani feriti, due in codice rosso
Tiberio67 su L'hockey in Kenya e la roulette delle carte di credito. Tornano le storie di "Alla Balaustra" in podcast
massimiliano_buzzi su Un fiume di contanti da Malpensa, soldi anche nelle patatine, sequestri e multe










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.