La Croce Rossa e i servizi di prossimità in un convegno
Domenica 1 dicembre l'evento promosso dal Comitato di Gallarate: la Croce Rossa non è solo emergenza
La Croce Rossa Italiana – Comitato di Gallarate organizza 1 dicembre 2013 il convegno "Croce Rossa e servizi di prossimità", presso il II Deposito Centrale dell’Aeronautica Militare, viale Milano, dalle 8.30 alle 17.
Nell’immaginario della collettività, Croce Rossa si identifica con l’intervento in situazione di emergenza; laddove persone rischiano la vita e hanno bisogno di essere trasportate in tempo dove possano essere curate e salvate.
La realtà è invece fatta di altro, di assistenza al disagio di situazioni quotidiane, che si collocano
lontano dall’immagine comune. Usare droghe o abusare di alcol, di farmaci; vivere in una stazione ferroviaria o in un deposito; avere fame, freddo. Questi sono le malattie e gli incidenti di chi presta assistenza.
L’assistenza è molto spesso rivolta all’anima delle persone più che al loro corpo. Il disagio che provano è interiore e viene da molto lontano. Non è un dolore fisico, un trauma avvenuto
nell’immediato, che richiede un intervento urgente per ripristinare le funzioni organiche. È una
sofferenza più sottile, ma non per questo meno avvilente e pericolosa. Che richiede presenza,
disponibilità e ascolto. Che può essere sottovalutata e portare alla fine. All’annientamento. Alla morte. I luoghi di tale sofferenza sono quelli del quotidiano; della vita comune. E non ci sono posti di ristoro che possano alleviarli. Non c’è luogo dove essere trasportati per essere salvati. Sono semmai proprio questi spazi familiari e vicini alle nostre vicende che devono essere avvicinati da chi vuole portare aiuto.
Anche l’armamentario è diverso e le istruzioni per l’uso, complicate. In luogo di apparecchi per l’assistenza del corpo occorre adoperare se stessi ed il proprio saper essere persone autentiche. Non ci sono procedure né protocolli. C’è soltanto il desiderio, ostinato, di esserci e di dare un senso a vite disordinate.
Il convegno intende essere un richiamo a questo diverso modo di fare assistenza, da parte di Croce Rossa. Una testimonianza di come ai volontari venga chiesto di essere, oltre che fare. Delle possibilità che si dischiudono, nel momento in cui ci guardiamo attorno con occhi diversi, attenti alle persone e ai multiformi modi del loro stare male.
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