Gautieri: “Mancati sull’ultimo passaggio”

Una volta arrivato in sala stampa, mister Carmine Gautieri prova a giustificare la prova del suo Varese sconfitto a Carpi con una rete di Sgrigna. Parole che tuttavia non convincono più di tanto, soprattutto quando il tecnico usa la frase «A parte il gol non ci hanno impensierito troppo», apparsa davvero fuori luogo visto il numero di occasioni avute dai padroni di casa.
«Abbiamo subito nei primi minuti quando il Carpi ha segnato – attacca l’ex ala del Perugia – poi però la squadra ha reagito perché ha provato a pareggiare subito, ed è riuscita a mantenere l’equilibrio, cosa non scontata quando si va sotto. Però abbiamo fatto anche cose buone ma ci è mancato il guizzo vincente, l’ultimo passaggio e qualche cross ma a parte il gol il Carpi non ci ha impensirito troppo. Piuttosto dobbiamo aumentare la velocità di esecuzione, perché altrimenti è normale che con il nostro gioco se rallentiamo gli avversari aumentano la pressione e tutto diventa più difficile».
Interpellato sull’argomento, Gautieri ricorda gli assenti: «Zecchin e Neto sono pedine importanti perché sono giocatori di grande qualità, senza di loro perdiamo sotto questo profilo». Infine il mister spiega così l’uscita di Lazaar, il migliore tra i biancorossi: «Ho preferito inserire una seconda torre come Bjelanovic accanto a Pavoletti, per provare ad arrivare sulle palle alte e sulle seconde occasioni nate dai cross».

Sul fronte opposto Stefano Vecchi appare sorridente e sollevato: «Questa per noi è una vittoria che vale tanto, perché in casa non arrivava da molto tempo e inoltre è giunta dopo una prestazione convincente; non siamo andati benissimo dal punto di vista del palleggio ma abbiamo comunque prodotto occasioni da gol e meritato i tre punti». Un rammarico, piuttosto, c’è per il minimo scarto: «Dovremmo imparare a chiudere le partite, con le tante possibilità avute. Non abbiamo concesso quasi niente al Varese che però, a forza di buttare palloni in area, poteva far succedere di tutto».

Tra i giocatori ospiti parlano quelli che sono forse stati i migliori: Laverone e Lazaar. «Penso che il gol segnato dopo pochi minuti abbia permesso al Carpi di chiudersi in 11 dietro la linea della palla e ripartire. Noi abbiamo provato a fare la partita ma non ci è andata bene. Però dovremmo migliorare l’approccio mentale alla gara, visto che ogni volta prendiamo gol o all’inizio o nei primi istanti della ripresa».
«Purtroppo il gol non arriva e per ora mi risponde solo la traversa come già accaduto contro il Modena» è invece il rammarico di Lazaar, schierato in posizione inedita. «In quel ruolo non ho mai giocato però la partita per me è andata abbastanza bene. C’è stata qualche incomprensione sulla posizione con Falcone ma solo nel finale di primo tempo. Purtroppo dopo il gol il Carpi si è chiuso e tutto è stato più difficile».