Gomme da neve, è Bodio l’unico Comune in regola?
Il comandante della Polizia Locale del comune spiega che la decisione di prolungare l'obbligo è stata decisa dopo aver ricevuto una direttiva del Ministero dei Trasporti. Chi ha ragione?
Obbligo di gomme invernali o catene a bordo a Bodio Lomnago. Nella giornata di ieri, lunedì 2 dicembre, abbiamo pubblicato la foto e un articolo che attesta la durata della prescrizione fino al 15 aprile sul territorio comunale di Bodio, un mese in più rispetto a quanto previsto nei Comuni limitrofi e nella stragrande maggioranza delle amministrazioni della provincia di Varese (eccezion fatta per le strade Anas, indicate nell’articolo). Oggi, martedì 3 dicembre, ci scrive la Polizia Locale di Bodio Lomnago, nella persona del comandante Marc Franzetti, spiegandoci che, in sostanza, la decisione è stata presa dopo aver ricevuto le indicazioni del Ministero dei Trasporti che «ha inteso disciplinare in maniera uniforme la circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve lungo l’intero arco del territorio nazionale, disponendo che il periodo interessato dall’obbligo sia ricompreso tra il 15 novembre e il 15 aprile». Il Commissario Franzetti specifica anche che «il Ministero aggiunge che gli enti proprietari o concessionari che avessero già adottato provvedimenti con un intervallo temporale diverso sono invitati a rettificare la data del termine di fine periodo secondo l’indicazione precedente». Ora, ha ragione l’amministrazione di Bodio Lomnago che ha prolungato di un mese il periodo dell’obbligo? E quindi sono in errore la stragrande maggior parte dei Comuni della provincia (come la confinante Cazzago Brabbia) e la stessa Villa Recalcati che mantengono le ordinanze con l’obbligo di montare gomme invernali o avere a bordo catene da neve fino al 15 marzo? E se fosse così, perchè amministrazioni limitrofe (ad esempio Bodio, Cazzago, Galliate Lombardo, Daverio…) non si mettono d’accordo per evitare problemi agli automobilisti che in tre chilometri di strada trovano due se non tre prescrizioni diverse, rischiando multe o sanzioni?
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