“La bella addormentata” al Sociale

Sul palco sabato 21 dicembre il New Classical Ballet of Moscow per uno spettacolo che propone l'eterna lotta tra bene e male

Nell’ambito della stagione teatrale cittadina BA Teatro, sabato 21 dicembre alle ore 18.00 e alle ore 21.00 al teatro Sociale andrà in scena il balletto “La bella addormentata”. Lo spettacolo è inserito nella stagione cittadina «BA Teatro».  A dare vita alla romantica storia della principessa Aurora e dell’amato Désiré, intessuta sull’eterna lotta tra il bene e il male, sarà il «New Classical Ballet of Moscow», compagnia che si avvale della prestigiosa direzione artistica di Arkady Ustianzev, ex solista del Teatro dell’Opera e Balletto di Novosibirsk, e alla quale collaborano étoile provenienti dai migliori teatri stabili della Russia e professionisti che hanno studiato nelle più prestigiose accademie di danza di Mosca e del resto del Paese. Nel ruolo dei protagonisti si cimenteranno Elena Kabanova, solista del teatro di Ekaterinburg, e Yuri Lebedev, solista del teatro Marinsky di San Pietroburgo.

Le scenografie portano la firma del pittore Tony Fanciullo; i costumi sono a cura di Antony Rush. «La bella addormentata», spettacolo in un prologo e tre atti che il «New Classical Ballet» di Mosca presenterà al teatro Sociale di in esclusiva provinciale, è considerato uno dei capolavori della danza classica e uno dei vertici di quello stile imperiale russo che, per molti, rappresenta l’idea stessa di balletto. Le musiche vennero commissionate a Pëtr Il’ic Čajkovskij, già autore dell’ouverture-fantasia «Romeo e Giulietta» (1869-70) e del «Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 23» (1874-75), nel 1888 dal principe Ivan Vsevolozhsky, sovrintendente dei Teatri imperiali di San Pietroburgo e uomo di profonda erudizione, al quale si deve anche il libretto del balletto, tratto dalla fiaba «La belle au bois dormant», inserita in una collezione di favole seicentesche di Charles Perrault. Il compositore russo fu stimolato nel suo lavoro dalle richieste di Marius Petipa, che non si limitò a organizzare la trama e la suddivisione dei ruoli, ma che diede anche meticolose indicazioni per la realizzazione musicale, prescrivendo tempi e numero di battute di ciascun episodio e fornendo anche suggerimenti sull’orchestrazione. Malgrado o, forse, proprio grazie a questi vincoli, il compositore romantico scrisse quella che in molti considerano la miglior partitura per un balletto, pervasa come è da una grande profondità emotiva e da una ricchezza drammatica, che dà maggior risalto alle raffinatezza delle scelte coreografiche rispetto alla vicenda narrata e che offre agli interpreti il più ampio spettro espressivo, dalla danza virtuosistica allo studio di carattere.

Il debutto dello spettacolo si ebbe il 15 gennaio 1890 al teatro Mariinskij di San Pietroburgo, sotto la direzione orchestrale di Riccardo Drigo e con la partecipazione nel corpo di ballo, in qualità di protagonista, dell’italiana Carlotta Brianza. Da allora, anche se l’esito non fu immediatamente trionfale, «La bella addormentata» continua ad appassionare il pubblico, compreso quello dei più piccoli, affascinati dalla favola della bella principessa Aurora, che viene colpita dalla maledizione di una strega malefica, la maga Carabosse, e che, dopo un sonno di oltre cent’anni, viene salvata dalla sua madrina, la Fata dei lillà, e dal bacio di un principe azzurro, il giovane e attraente Désiré. 
Suggestivo e romantico il gran finale, che vede i due innamorati festeggiati da alcuni personaggi nati dalla fantasia di Charles Perrault, come Cenerentola, il Gatto con gli stivali e Cappuccetto rosso. Un balletto di grande suggestione, dunque, sul palco del teatro Sociale per un viaggio indimenticabile nel mondo delle fiabe, che da più di cent’anni incanta grandi e bambini.

Info :
Il Teatro Sociale Srl, piazza Plebiscito 8 – 21052 Busto Arsizio (Varese)
tel. 0331679000, fax. 0331 637289,
info@teatrosociale.it. Sito web: www.teatrosociale.it .
Ingresso : I settore platea 38.00 euro, II settore platea 32.00 euro, galleria 25.00 euro.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 19 Dicembre 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.