“La voce di Impastato” sarà presentato al Keynes

La morte di Peppino verrà ricordata martedì 10 dicembre, nell'aula magna dell'istituto. Sarà presente il regista del film documentario. Iniziativa in collaborazione con la Casa di Nando per "Un posto nel mondo"

UN POSTO NEL MONDO fa tappa a Gazzada Schianno con "LA VOCE DI IMPASTATO", un film di Ivan Vadori

 
L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra LA CASA DI NANDO onlus e l’I.S.I.S. Keynes di Gazzada Schianno e si svolgerà nell’Aula Magna dell’Istituto scolastico superiore gazzadese MARTEDI’ 10 dicembre con inizio alle ore 21,00.
 
Questo film documentario è stato presentato in anteprima il 29 agosto 2013 per iniziativa 
della Casa Memoria di Felicia Bartolotta e di Peppino Impastato. Alla proiezione di Martedì 10 dicembre sarà presente il regista Ivan Vadori. A molti anni dalla morte di Peppino Impastato, tanti aspetti e particolari della vicenda risultano ancora oscuri, mentre il suo giornalismo d’inchiesta continua ad avere molto da raccontare e insegnare. In 70 minuti il film di Vadori ripercorre i passaggi fondamentali della vita di Impastato e della sua attività in prima linea contro la mafia.
 
All’età di 15 anni Peppino, in seguito all’assassinio dello zio Cesare Manzella – boss mafioso -, intese drammaticamente in prima persona cos’era la mafia, cosa significava per la sua famiglia e per i suoi compaesani; da lì decise di lottare fino al suo ultimo respiro per contrastare Cosa Nostra e lo strapotere di Tano Badalamenti.
 
Da quel traumatico evento, passando alla sua prima attività giornalistica, quindi alla radio, 
quella "Radio Aut" dai cui microfoni, insieme a Salvo Vitale, si rivolgeva alla criminalità 
organizzata e ai suoi boss come nessuno aveva mai fatto, con quel tono dissacrante che nel giro di poche parole trasformava i "padroni" di Cinisi in uomini mediocri e macchiettistici; per poi arrivare al caso dell’assassinio dei due carabinieri di Alcamo Marina nel 1976, sul quale Impastato aveva indagato, e che forse si collega alla sua stessa morte. 
 
Il tutto in un viaggio in Italia attraverso interviste inedite ai maggiori testimoni che hanno 
conosciuto direttamente o indirettamente il giornalista barbaramente ucciso 35 anni fa 
(9 maggio 1978). Nel film a raccontare in parte la vicenda di Impastato, in parte la sua vita sono Salvo Palazzolo (La Repubblica), il magistrato Gian Carlo Caselli, Nando Dalla Chiesa, Antonella Mascali (II Fatto Quotidiano), il presidente di "Radio 100 Passi" Danilo Sulis, Giovanni Impastato (fratello di Peppino), il presidente di "Libera" Don ;Luigi Ciotti, il 
magistrato Franca Imbergamo, lo scrittore Carlo Lucarelli, il co-autore di "Radio Aut" Salvo 
Vitale.
 
Il docu-film di Ivan Vadori è già stato recensito della stampa nazionale (II Fatto Quotidiano, 
La Repubblica, Il Manifesto, Affari Italiani, Il Friuli, Il Giornale di Sicilia … ) e, in lizza nei concorsi di alcuni festival audiovisivi italiani e internazionali, è stato selezionato per la partecipazione, il 26 novembre, al festival "Politicamente Scorretto" (conclusosi il 6 dicembre 2013) a Casalecchio sul Reno (BO) curato da Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri e Libero Mancuso.
 
Interamente autoprodotto dal regista lvan Vadori grazie al crow funding – il finanziamento da parte di soggetti privati che hanno deciso di sostenere il progetto -, il film ha un intero staff friulano, a partire dalle sceneggiatrici Francesca Benvenuto e Marta Daneluzzi e dalle musiche originali di Marco Giardina.
 
Dopo la prima nazionale a Cinisi, da settembre 2013 – oltre ad essere disponibile in DVD- il documentario "La Voce di Impastato" è in tour per l’Italia e l’Europa. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Dicembre 2013
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