Rinviata a giudizio la suora accusata di abusi

E’ stato disposto oggi, giovedì, il rinvio a giudizio per Mariangela Farè, la suora accusata di abusi e stalking nei confronti di una giovane oratoriana di Busto Arsizio che si è poi tolta la vita nel giugno del 2011. Il giudice per l’udienza preliminare Luca Labianca ha valutato la sussistenza dei presupposti per l’istruttoria dibattimentale che inizierà il 26 febbraio con la prima udienza. Secondo la ricostruzione dell’accusa la suora avrebbe abusato della giovane sin da quando questa era minorenne e il rapporto tra le due sarebbe proseguito per almeno 10 anni, al punto che la giovane sarebbe diventata completamente succube della religiosa.
Meglio definirla ex-religiosa d’ora in poi come specifica il suo legale Fabrizio Busignani che ha annunciato la scelta da parte della Farè di lasciare la congregazione delle suore "Figlie di Maria Ausiliatrice" chiamate in causa dalla parte civile in quanto ritenute responsabili a livello, appunto, civile. Il giudice aveva accolto la richiesta. Il legale di Mariangela Farè, comunque, si dice tranquillo: «Ci aspettavamo questa decisione – spiega – in quanto la vicenda è molto singolare. Riteniamo la scelta del giudice logica in quanto si è trincerato dietro la sua funzione, lasciando ai giudici del dibattimento la valutazione».