Unendo Yamamay, ultima chiamata per l’Europa

I numeri della vigilia, mai come questa volta, sono impietosi: tre sconfitte su altrettante partite di Champions League, un solo punto nella classifica del girone E, 6 lunghezze da recuperare sulle prime due. Per la Unendo Yamamay la qualificazione ai playoff della massima competizione europea sembra ormai un’impresa impossibile, ma se non altro non ci sono troppi calcoli da fare: bisogna vincere tutte le restanti gare in programma, a cominciare da quella casalinga di martedì 3 dicembre alle 20.30 contro il Galatasaray. Tre successi potrebbero non bastare per raggiungere i primi due posti, ma sarebbero sicuramente sufficienti per piazzarsi tra le migliori terze classificate e proseguire il cammino in Coppa CEV, o addirittura sognare il ripescaggio al turno successivo (nel caso in cui a organizzare la final four fosse una squadra già qualificata: molto probabilmente il Rabita Baku). Il vantaggio è che i prossimi tre incontri, in rapida successione – 3, 11 e 17 dicembre – si disputeranno tutti in Italia, due a Busto Arsizio e il terzo in casa di Conegliano, senza faticose trasferte da gestire. Perché non provarci, dunque? La gara d’andata a Istanbul, nonostante il 3-0 finale, ha dimostrato che questa Unendo Yamamay può impensieriere le ambiziose giallorosse. Anche il pubblico ci crede: nel weekend sono già stati staccati 300 biglietti, oltre a quelli già riservati agli abbonati. Per chi non sarà al palazzetto, ancora per questa settimana, la gara non sarà visibile in tv ma soltanto in diretta streaming su www.laola1.tv.

QUI BUSTO – La sconfitta dell’andata, netta nel punteggio ma beffarda nell’andamento, ha lasciato il segno più sulla classifica del girone che sul morale delle giocatrici. Lo si legge nelle parole della più giovane di tutte, Ilaria Spirito, che non si tira certo indietro alla vigilia della sfida: “Non siamo rassegnate e non partiamo già battute. Siamo impegnate su più fronti e non vogliamo mollare niente, Champions compresa; ci sono ancora 9 punti in palio e può succedere di tutto. Sarà difficile, ma noi ci proveremo fino alla fine, cercando di sfruttare anche l’apporto del nostro pubblico”. Carlo Parisi, più prudente, nell’intervista di qualche giorno fa aveva parlato di strada in salita, ma anche di “occasioni utili per imparare e per crescere”. Ecco, se c’è qualcosa che staff e giocatrici biancorossi non avranno mancato di fare in questi giorni di relativa calma (complice lo stop del campionato) è sicuramente analizzare lo sciagurato finale di primo set di Istanbul, buttato via con due errori gratuiti nel momento migliore della squadra. Dal punto di vista tattico inevitabile l’insistenza sul fondamentale della battuta, che dovrà essere molto più incisiva rispetto alla scorsa settimana per mettere in difficoltà una Lo Bianco sempre padrona del campo; serve anche una miglior prestazione di Buijs, all’andata bersagliata in ricezione e di conseguenza spesso fuori dal gioco anche in fase offensiva.
A margine della partita da segnalare una nuova iniziativa benefica della Unendo Yamamay: le giocatrici biancorosse metteranno all’asta le proprie maglie e il pallone da gioco autografati per raccogliere fondi a favore dell’associazione Onlusmariana. La vendita avverrà attraverso l’innovativa piattaforma CharityStars, che da giugno 2013 a oggi ha già raccolto più di 43.000 euro per beneficenza.

LE AVVERSARIE – Il primo posto nel girone non può certo bastare a rendere meno turbolenta la vigilia della squadra di Istanbul, reduce da un fine settimana davvero da incubo: il derby con il Fenerbahce non è neppure stato completato a causa dei disordini provocati dai sostenitori giallorossi, che hanno costretto l’arbitro a sospendere il match del Burhan Felek quando comunque si era già sullo 0-2 e 13-23 in favore di Havlickova e compagne (foto dal sito Voleybolunsesi.com). Fortunatamente, in questo caso si può ben dire, a Busto Arsizio non è prevista la presenza di esagitati fan dalla Turchia. Le contestazioni fuori dal campo ovviamente non agevolano il compito di Massimo Barbolini, chiamato a fare risultato in Champions per riscattare un rendimento non proprio esaltante in campionato. Ancora assente Rabadzhieva, il coach italiano si affiderà nuovamente alla giapponese Kimura in diagonale con Ozsoy, anche se lo spauracchio numero uno per la Unendo Yamamay resta ovviamente la solita Montano, davvero devastante nella gara d’andata.

IL CIONDOLO VALE13 – Mercoledì 4 novembre alle 18.30 Valentina Arrighetti presenterà a Milano, presso la gioielleria Nove25 in via Ravizza 3, il suo ciondolo in argento “Vale13”: un gioiello personalizzato che riporta da un lato il numero della centrale della Unendo Yamamay e dall’altro una frase scelta dall’atleta stessa, “Distinguersi solo per quello che si è”. Il ciondolo sarà acquistabile direttamente presso la gioielleria o inviando una mail a eventi@valentinaarrighetti.com.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Galatasaray Daikin Istanbul
Busto A.: 1 Ortolani, 2 Degradi, 3 Garzaro, 4 Bianchini, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 9 Spirito, 11 Buijs, 13 Arrighetti, 14 Wolosz, 15 Petrucci. All. Parisi.
Galatasaray: 1 Avci, 2 Barut, 3 Guneyligil (L), 7 Montano, 9 Veljkovic, 10 Kimura, 11 Alikaya, 12 Dumanoglu (L), 13 Ozsoy, 14 Lo Bianco, 15 Germen, 18 Arslan. All. Barbolini.
Arbitri: Cambre (Belgio) e Gherotodoros (Grecia).

Girone E – Busto-Galatasaray mer 3/12 ore 20.30; Azeryol Baku-Prosecco Doc Imoco Conegliano mar 3/12 ore 15. Classifica: Conegliano, Galatasaray 7; Azeryol 3; Busto 1. Prossimo turno: Azeryol-Galatasaray mar 10/12 ore 15; Conegliano-Busto mer 11/12 ore 20.30.