La musica che sopravvisse ai lager, nella Giornata della Memoria
Il 27 gennaio previsti due concerti al Teatro del Popolo, uno riservato alle scuole, l'altro aperto alla cittadinanza: si suona il "Quatuor pour la fin du temps", composto nel campo di concentramento di Gorlitz
La forza della musica che consente di sopravvivere. È con questa lettura particolare che il Comune di Gallarate ha scelto di celebrare, lunedì 27 gennaio, la Giornata della Memoria.
Sul palco del Teatro del Popolo di via Palestro salirà la formazione Alpha Trio (Francesco Pasqualotto al pianoforte, Federico Pivato al violino, Noémy Braun al violoncello) con il clarinettista Nicola Zuccalà. Sarà eseguito il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen. Gli otto movimenti furono composti dall’allora internato Messiaen nel campo di concentramento di Görlitz. La prima esecuzione, a opera dello stesso autore e di altri tre deportati, avvenne il 15 gennaio 1941 nel campo ghiacciato, davanti ai circa 5.000 prigionieri dello stalag VIII A.
L’appuntamento è doppio: il concerto delle 10 è riservato agli studenti delle scuole superiori (Licei, Isis Ponti e Gadda Rosselli), mentre quello delle 21, a ingresso libero, è aperto alla cittadinanza.
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