Centinaio scrive a Renzi: “Le scuole Rodari hanno bisogno di interventi”

Roma chiama, Legnano risponde. L’invito che il premier Matteo Renzi ha rivolto ai sindaci per segnalare interventi da finanziare a favore degli edifici scolastici è stato raccolto dall’Amministrazione comunale che una settimana fa ha inviato una lettera a Palazzo Chigi segnalando una sua priorità. Il sindaco Alberto Centinaio, dopo aver condiviso con Renzi che “l’educazione è il valore più grande sul quale il nostro Paese può investire”, sottolinea che questo tema rientra tra gli obiettivi primari della sua Amministrazione. Lo conferma il fatto che il programma triennale delle opere pubbliche 2014/2016 contiene numerosi interventi riguardanti l’edilizia scolastica, alcuni dei quali programmati da diversi anni e, purtroppo, sempre rimandati per i vincoli di finanza pubblica imposti dal rispetto del cosiddetto “patto di stabilità”.

La richiesta di finanziamenti che arriva da Palazzo Malinverni riguarda la scuola primaria Rodari di via dei Salici (zona Mazzafame) per la quale è previsto un intervento di rifacimento e messa in sicurezza dell’intera copertura dello stabile e di rimozione dello strato interno di coibentazione della palestra. Si tratta di lavori del valore complessivo di circa 400 mila euro, interamente finanziati con mezzi ordinari di bilancio, e con una tempistica di realizzazione stimata in otto mesi. Si attende ora una risposta, che si spera positiva.

Ma non è tutto. Da Legnano è partito anche l’invito al Presidente del Consiglio affinché inserisca la città tra le mete dei suoi tour nelle scuole italiane. Motivi per avanzare la richiesta ce ne sono, non ultimo il fatto che Legnano è, con Roma, l’unica località italiana citata nel nostro inno nazionale. Ha inoltre una popolazione scolastica di oltre 11 mila studenti e una serie di scuole di ogni ordine e grado che sono sì un fiore all’occhiello dell’intera città ma a volte ospitate in edifici vecchi e bisognosi di manutenzione.