Consulenze psicologiche gratuite per chi è in difficoltà
In provincia si registra un malcontento diffuso verso la propria condizione psico fisica. Più colpite le donne tra i 35 e i 50 anni e gli adolescenti alle prese con alcol e psicofarmaci
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia e il Comune di Varese (Assessorato a Famiglia, Persona e Università) hanno siglato un protocollo d’intesa per l’avvio di un progetto di “Psicologia sostenibile”, allo scopo di offrire servizi di intervento psicologico, gratuito o a prezzi calmierati, destinato alle fasce disagiate della popolazione locale.
Il progetto è stato presentato da Mauro Grimoldi, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e da Enrico Angelini, Assessore a Famiglia, Persona e Università del Comune di Varese.
In base al documento, il Comune di Varese e l’Ordine degli Psicologi della Lombardia si impegnano a realizzare una rete di Enti che possa fornire servizi di cura psicologica per adolescenti (fino a 18 anni) e per adulti, in condizioni di disagio economico e sociale. L’Ordine lombardo attiverà anche un servizio a titolo gratuito di supporto psicologico per famiglie e docenti che operano negli Asili Nido e Scuole dell’Infanzia comunali di Varese. Tali progetti saranno integrati con servizi già esistenti, erogati dalla ASL o dal Comune di Varese stesso.
Il disagio a Varese
Il progetto ha preso avvio dalla considerazione che i dati relativi al disagio mentale nella città di Varese dimostrano la necessità di una presa in carico di disturbi e fragilità frequenti nella popolazione e spesso inascoltati. In particolare, sono stati esaminati i dati PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, sistema di sorveglianza sanitaria del Ministero della Salute) secondo cui la popolazione della ASL di Varese non reputa molto buono il proprio stato di salute, dichiarando valori sulla percezione dello stato di benessere psico-fisico (solo il 63% lo giudica positivo) e sui sintomi depressivi (9,4% li dichiara) che si discostano sia dalla media regionale (rispettivamente 71% e 7%) , sia da quella nazionale (67,5% e 7%). La comparsa di tali sintomi coinvolge in prevalenza donne tra i 35 e i 50 anni, con difficoltà economiche, patologie croniche o senza lavoro. Le altre condizioni di fragilità riguardano l’assistenza ad anziani o disabili, separazioni e menopausa.
Per quanto riguarda gli adolescenti, nella popolazione studentesca varesina (15-19 anni) si rileva un diffuso consumo di bevande alcoliche come esperienza di vita (85% degli studenti ne fa uso), mentre il binge drinking (5 o più bevande alcoliche di fila in una serata) è una pratica sperimentata mensilmente da un terzo dei ragazzi e ragazze varesini, e fra questi in particolare dai maschi (4 su 10) e dai più grandi (1 su 2).
Inoltre, si registra un significativo incremento nel consumo di psicofarmaci tra i giovani varesini: a 19 anni li hanno sperimentati almeno una volta 1 studente su 7 (nel 2008 erano 1 su 11),con una netta prevalenza femminile. I più utilizzati sono gli ipnotici “per dormire”, seguiti da quelli per l’iperattività e l’attenzione, per le diete e dai regolatori dell’umore. La maggior parte non riguarda però singole sostanze ma si registra un “policonsumo”.
Infine, risulta molto diffusa fra gli studenti la pratica del gioco d’azzardo in cui si puntano soldi: su 100 studenti l’hanno sperimentato 54 ragazzi e 35 ragazze, con preferenza per “gratta e vinci” e “lotto istantaneo”, seguito da scommesse sportive e quindi video poker o giochi con le carte.
L’erogazione delle prestazioni non ricadrà in alcun modo né sul cittadino né sul singolo psicologo: sarà l’Ente selezionato a farsi carico del costo del servizio erogato, eventualmente anche grazie a finanziamenti pubblici o privati.
Mauro Grimoldi, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, ha dichiarato: «Siamo molto fieri di aver siglato questo accordo con il Comune di Varese, ci concentriamo sul disagio minorile e sulla depressione degli adulti, mentre è prevista una collaborazione tra l’Ordine e il Comune anche in termini di fund raising, al fine di cercare risorse per mantenere attiva l’iniziativa».
Enrico Angelini, Assessore a Famiglia, Persona e Università, ha così commentato l’accordo: «Il fronte del disagio delle persone si allarga, in questa epoca di crisi. A ciò si può rispondere con una rete adeguata, fatta anche di professionalità e competenza. L’accordo con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia va proprio in questa direzione».
Gli iscritti all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, a Varese e provincia, sono 1.122 (psicologi e psicoterapeuti), sul totale di 15.243 iscritti nell’intera Regione e gli oltre 90mila in Italia.
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