I candidati del centrosinistra per il 2015? “Grazie a Forza Italia per averci informato”

«Ringraziamo vivamente il direttivo di Forza Italia, per averci informato circa i nostri probabili candidati alla carica di Sindaco per le prossime elezioni amministrative». Il Partito Democratico risponde così, con una buona dose d’ironia, all’ultima uscita di Forza Italia: a Samarate il dibattito pre-elettorale è qui più frizzante che mai, nonostante manchi un anno alle elezioni del 2015. Al centro dello scambio tra Forza Italia e Pd c’è anche l’allussione fatta dal forzista Massimo Cappellano, che chiama in causa come possibili candidati sindaci per il centrosinistra Emilio Paccioretti e Vittorio Solanti.
«La notizia ci ha colti di sorpresa», ironizza Ilaria Ceriani, segretario del Pd. «Non sospettavamo affatto che due dei nostri militanti fossero stati da noi supportati a ricoprire questo ruolo», continua Ceriani, negando dunque non tanto il confronto interno, quanto qualunque "patente" di ufficialità sulle due ipotetiche candidature. Anche perchè, appunto, manca ancora un anno alle elezioni: «Vogliamo invece ribadire che il Partito Democratico di Samarate ha tutta l’intenzione di attuare il percorso indicato nel precedente comunicato e che l’individuazione della figura del futuro Sindaco, sarà l’ultimo problema che si affronterà nella coalizione che vogliamo aiutare a nascere».

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Naturalmente non manca anche un po’ di polemica diretta a Forza Italia, azionista di maggioranza della giunta Tarantino insieme alla Lega Nord: «Vorremmo però consigliare agli esponenti del secondo partito della compagine che ancora per qualche mese amministrerà Samarate, di preoccuparsi di più nobili cause. Nostro suggerimento è di concentrare la loro attenzione, oltre che fantasia, a non aumentare nuovamente l’addizionale Irpef comunale o portare la Tasi (prossima tassa) al massimo solo per fingere di essere riusciti a tenere in piedi il loro ultimo bilancio, dopo aver “killerato” ASC». Il Pd aveva parlato nei giorni scorsi di «anno zero» per Samarate e oggi rincara la dose, richiamando anche gli «inutili studi sul fotovoltaico» e accusando la maggioranza di «aver preso in giro la cittadinanza sulla fantomatica casa di riposo». La scorsa settimana la lista civica Città Viva ha infatti sollevato la questione portando alla luce il documento con cui l’operatore privato ha ritirato  la sua manifestazione d’interesse.

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