Incidente alla cisterna: Il Comune è pronto per le emergenze?
Dopo l’incidente alla cisterna nello scalo ferroviario questa è la domanda che in molti si pongono. E mentre l’inchiesta della magistratura prosegue, Sindaco e assessori assicurano i cittadini ma ammettono: “molto va fatto, specialmente nella comunicazione"
Meglio di così l’incidente all’interno dello scalo intermodale di Busto Arsizio non poteva andare ma la città è pronta a fronteggiare emergenze ben più gravi?
E’ su questa domanda che in molti riflettono da quel 13 marzo quando una sostanza chimica si è liberata da una cisterna della società Bertschi. Su questo caso si è aperta anche una inchiesta della magistratura per capire le responsabilità del caso ma, a livello politico, come è organizzato il comune? E’ questa la domanda che l’assessore alla sicurezza Cluadio Fantinati e lo stesso sindaco Gigi Farioli hanno sviscerato nel corso del consiglio comunale di mercoledì 26 marzo dopo le insistenze delle opposizioni.
EVACUAZIONI:
Esiste un piano di evacuazione della città? No. «Non ce n’è bisogno -spiega il sindaco Gigi Farioli- perchè in città non sono operative attività ritenute a rischio rilevante» e quindi la legislazione non prevede di adottare questo tipo di precauzioni. Anche all’interno dello stesso scalo ferroviario «non circolano sostanze particolarmente pericolose» e dunque anche per la zona circostante lo stesso non esistono particolari piani di intervento.
SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI
Come gestire le situazioni di pericolo, sopratutto nelle scuole? «Abbiamo iniziato a lavorare fin dalle prime ore del mattino -spiega l’assessore Claudio Fantinati- e una volta rassicurati del fatto che quella sostanza non fosse particolarmente pericolosa abbiamo deciso di evitare la chiusura delle scuole». L’accortezza chiesta dall’amministrazione è stata quella di «evitare di aprire porte e finestre degli istituti» demandando poi ai singoli presidi di «decidere come gestire la situazione».
PROTEZIONE CIVILE
I due nuclei attivi in città sono in grado di gestire le emergenze? Sì, secondo l’assessore Fantinati. «Nel 2012 abbiamo aggiornato il piano della protezione civile e la Polizia Locale dispone di tutti i riferimenti da allertare in caso di emergenza». Oltre a questo «lo scorso giugno abbiamo organizzato una esercitazione che ci ha lasciato estremamente soddisfatti».
COMUNICAZIONE
Uno dei punti veramente dolenti del 13 marzo è stato la comunicazione di quanto stava succedendo allo scalo ferroviario e, sopratutto, che la sostanza riversata in aria non era particolarmente pericolosa. Le paure di quell’odore acre si sono riversate sui social (lo stesso assessore è stato allertato dagli amici su Facebook) ma in via ufficiale nulla è stato comunicato fino alla tarda mattinata. Sia su Facebook che su Twitter l’amministrazione non ha profili ufficiali o diffusamente utilizzati e quindi per molte ore la cittadinanza non ha avuto alcuna comunicazione (se non quelle dai mezzi di informazione). «Su questo aspetto c’è ancora molto da fare -chiosa il sindaco- anche per evitare che si diffondano informazioni erronee».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.