Re del poker indagato per evasione fiscale

Filippo Candio, star del "Texas hold'em", è stato fermato in dogana per l'importazione di 50mila adollari

Un giocatore di poker, Filippo Candio, star del “Texas hold’em”, è stato fermato alla dogana di Gaggiolo con 50mila dollari. Il campione del tavolo verde, molto noto agli appassionati, stava rientrando in Italia con la somma contenuta in una busta, ed è stato multato perché non aveva segnalato la quantità importata. Ma la gdf, dopo alcuni approfondimenti, ha indagato l’uomo per evasione fiscale e gli ha sequestrato l’intera somma. Il pm Sara Arduini sospetta che il denaro sia provento delle forti vincite al tavolo da gioco di Candio, 30 anni, cagliaritano residente a Montecarlo, noto nell’ambiente con il soprannome di “Drive on”. Ma non solo: a Cagliari, la procura della repubblica lo ha indagato da tempo proprio per evasione fiscale, dopo che già in passato era stato coinvolto in una serie di accertamenti per lo stesso reato a una serie di personaggi vip.  

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Pubblicato il 18 Marzo 2014
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